La campagna di Brolo sembra infiammarsi da subito. Dura presa di posizione da parte dei componenti della lista “Oltre”. Salvo Garito candidato a sindaco, uno che generalmente non perde mai la calma, ma che non se le tiene, replica secco, dopo l’incontro di stamani, in comune dove si decidevano spazi e luoghi per incontri e comizi.
Il comunicato stampa
“Al solito si parla bene e si razzola male, lo dico davvero con rammarico , io e tutti i componenti della mia squadra ci siamo rimasti un pò male per il comportamento ostruzionistico che abbiamo visto mettere in atto da parte della lista del professore Laccoto delegati a partecipare all’incontro di stamani.
Noi – continua Salvatore Garito – NON ABBIAMO PRESENTATO LA NOSTRA LISTA IERI PER EVITARE INUTILI INGOLFAMENTI, con calma avevamo immaginata di farla domenica prossima, il 14 aprile.
Prima l’avevamo ideata come una grande festa sul lungomare, poi viste le condizioni avverse previste abbiamo optato per il palatenda…
Ma la richiesta fatta parecchio tempo fa dalla lista del professore..ci impedisce di farlo all’orario stabilito.
Abbiamo provato a convincere i suoi rappresentanti, questi sentendo il bisogno di confrontarsi in altra sede, dopo aver chiesto del tempo, tornando dove ci avevano lasciato, ma dopo la riunione con il professore sono rimasti inamovibili come chi aveva un tempo il pallone, quello di plastica, bianco e nero, e che per questo potevano giocare nella piazzetta e scegliere i compagni.
Francamente questi mezzucci fatti da un uomo navigato, da un politico scafato, come il professore Pippo Laccoto ci lasciano allibiti – afferma sempre Garito – ..ma poco importa…presenteremo la lista alle 16,30 invece delle 18 ristringeremo i tempi e gli interventi per lasciare libero lo spazio del palatenda per le 18.
Ci rimaniamo male, ma nulla cambia …noi andiamo oltre queste piccolezze , questi dispettucci forse dettati da nervosismo..non sarà certo un comizio…a far cambiare l’esito delle elezioni.
Possiamo solo scusarci per il disagio, dell’orario, a chi vorrà venire a ascoltarci.
I candidati di “Oltre”
