SALVO MESSINA – Intervista a ruota libera, Niente rischio default, accuse mirate all’opposizione e al “regista occulto”
Dal Palazzo

SALVO MESSINA – Intervista a ruota libera, Niente rischio default, accuse mirate all’opposizione e al “regista occulto”

 

Ecco l’intervista. La fonte è Glpress, a parlare è Salvo Messina, che risponde alle domande del giornalista orlandino. la versione integrale dell’articolo si può leggere su www.glpress.it


salvo_e_tina_thumb307_Dai comunicati stampa dell’opposizione sembra che il comune sia sull’orlo del dissesto finanziario: sindaco, dove sta la verità?

Ma quale dissesto, ma quale default. Si rischia  solo di diffondere il panico tra i cittadini, l’ho detto quando ho concluso la campagna elettorale, il classico comizio del venerdì sera, quando generalmente si fanno le promesse; ho detto che sarebbero stati anni duri, non sono uno che si nasconde, ci metto sempre la faccia.

Sono uno che parla chiaramente e non dice che va tutto bene anche quando non va.

Ho detto che sarebbe stata dura, e non per Brolo, ma per tutti, stiamo lavorando per tamponare, arginare, seminare, guardando avanti e non mi piace, anche perché lo trovo demenziale, che venga data – non a me – ma al mio paese una etichetta che non si merita.

Quella sera ho detto chiaramente che probabilmente Brolo, la Sicilia e l’Italia, negli ultimi 30 anni avevano già speso i soldi dei propri nipoti, ora bisogna correre ai ripari, più chiaro di così.

salvo_messina_sindaco_broloVuole essere più chiaro su questo punto?

Certamente. Abbiamo una grossa crisi di liquidità, a causa dei ritardi cronici e consolidati della Regione.

Solo per fare qualche esempio aspettiamo due annualità di trasporto scolastico; soldi di rimborso per gli asili nido; tutto il 2012 delle spese per investimenti; non abbiamo visto un euro di contributo straordinario, non se ne parla di addizionale Enel.

Ad oggi supera il 1.500.000 euro il credito che vantiamo dalla Regione.

Una cifra enorme paragonata al nostro bilancio di circa 7 milioni di euro.

Paghiamo forse anche la scelta di aver emesso la TIA 2012 solo nel 2013 per evitare in quell’anno una ulteriore bolletta ai cittadini.

Ma dobbiamo anche dire che, malgrado tutto questo, gli stipendi sono stati tutti  pagati regolarmente, cosa che forse non è avvenuta dovunque.
 

Il cavallo di battaglia dell’opposizione sono i decreti ingiuntivi: è vero che tanti ne sono stati notificati al comune?

Ci sono i decreti ingiuntivi perchè i fornitori presi dalla grave crisi che sta prendendo tutti non hanno più la forza di aspettare e provano legittimamente ad accelerare i tempi per il pagamento di quanto fatto.

Come ho già detto tutti i comuni hanno lo stesso problema, l’unica differenza è quella che i nostri finiscono sulla stampa, quasi una forma di pressione, poi sono sempre gli stessi che vengono ripresentati a seconda delle esigenze per fare più effetto. Un effetto amplificatore. Certo anche di grande trasparenza: tutti sanno tutto!!!

DSC_0253-001_thumb_medium350_233E per quanto riguarda i debiti fuori bilancio?

Non abbiamo debiti fuori bilancio, in senso classico del termine intendo dire, debiti che non hanno le coperture finanziarie, tranne uno di un legale per una cinquantina d’incarichi dati intorno al 2000  logicamente all’epoca non quantificabile.

Gli altri potrebbero scaturire nel momento in cui si chiude il debito da eventuali interessi, parliamo veramente di numeri ridicoli, gli uffici stanno lavorando in questo senso in una grande operazione verità dei nostri conti. Per questo mi sento di ringraziare il segretario comunale, il responsabile finanziario dell’ente e il responsabile dell’Ufficio Contenzioso, stanno facendo un lavoro certosino e preziosissimo”.

DSC_0260-001Lei e la sua squadra cosa fate a questo punto?

La parte politica assieme allo staff che ho ringraziato prima, con molta calma stiamo da un lato riducendo le spese in maniera straordinaria, conteniamo i costi, siamo una delle poche amministrazioni che ha praticato la riduzione delle indennità degli amministratori del 20%.

Dall’1 gennaio abbiamo rinunciato all’auto blu, le manifestazioni estive e natalizie ed altre sono state ridotte in maniera importante, stiamo tagliando dove è possibile, razionalizziamo gli interventi.

Dall’altro lato stiamo parlando con i fornitori, anche con quelli che hanno presentato i decreti ingiuntivi, per fare dei piani che porti al soddisfo del loro credito, sono transazioni, rateizzazioni del debito e debbo dire che tanti scelgono questa formula, abbiamo ancora credito, serve solo un po’ di pazienza ed usciremo molto più rafforzati di prima, sono assolutamente fiducioso ed ottimista e mi sento di tranquillizzare assolutamente tutti.

salvo_messina_3_giugno_thumb_medium400_294Visto il periodo domanda inevitabile: quali sono le prospettive per il 2013?

Come dicevo noi abbiamo le idee chiare, una strada in salita che stiamo percorrendo.

Continuiamo la strada del recupero dell’evasione, intesa non tanto come un’azione finemente vessatoria ma quale cultura e rispetto del pagamento dei servizi resi.

Progettualità ne abbiamo tanta, ed ha portato i finanziamenti che ci hanno aiutato a risolvere problemi endemici nella prima fase del mio mandato.

Brolo avrà tante cose nuove che vedranno la luce nel 2013 e, intanto, lavoriamo su altro.

Cambiamo volto al paese:

DSC_0263-001L’elipista (in appalto a fine gennaio), la nuova scuola di piazza Roma (sarà completata ad aprile), il palazzetto (inizio lavori entro febbraio);

il nuovo lungomare (già in gara),

i consolidamenti delle frazioni (in fase di completamento),

la zona industriale (completata entro giugno),

per dirne alcuni e poi ci sarà la scommessa del nuovo Piano Regolatore Generale e del Piano particolareggiato del centro storico e, finalmente, grazie alla nuova legge, la partenza di un servizio di raccolta differenziata adeguata ai nostri giorni.

Mi sembra un buon inizio per un comune che danno spacciato, in crisi, non governato né governabile.

irene_2miraglia_1scaffidi_1Rispetto alla legislatura precedente, quali sono adesso i suoi rapporti con l’opposizione?

Francamente, malgrado la turbolenza della campagna elettorale, con elementi giovani come Giuseppe Miraglia, Enzo Princiotta, Filippo Collovà, ragazzi che non hanno mai fatto politica, pensavo si potesse intrattenere un qualche dialogo, nessun inciucio, dialogo sulle cose importanti per il futuro di questo paese (Prg, centro storico altro) ma il vero leader incontrastato è il consigliere Gaetano Scaffidi Lallaro che detta tempi e temi.

Sta vivendo questa prima parte di legislatura in maniera un tantino astiosa, portando tutto allo scontro, quasi personale, questo un po’ mi dispiace perché in fondo a prescindere dal sindaco, ormai uscente essendo al secondo mandato, ci potevano essere le condizioni per aprire una discussione.

Un dibattito anche solo tra i consiglieri comunali, in consiglio ci sono ragazzi veramente bravi, in gamba, con bellissime idee, che hanno davvero voglia di fare bene, ma questo non va bene a qualcuno.

Da questo punto di vista Brolo deve ancora crescere.

Ma io rimango fiducioso, sono convinto che il clima si rasserenerà ed almeno sui temi che interessano tutti si potrà discutere serenamente.

brolo_borghi_thumb307_Ma tornando all’opposizione dall’alto della sua esperienza?

Appunto dicevo, io da parecchi anni che faccio politica ne ho viste tante anche di opposizioni durissime, l’avvocato Carmelo Occhiuto, l’ex candidato a sindaco Nuccio Ricciardello, l’ex presidente del consiglio comunale Nino Ricciardello, l’ex consigliere Basilio Scaffidi, Roberto Speziale, l’ex presidente del consiglio comunale Francesco Moscato, solo per citarne alcuni.

 

basilio-scaffidifrancesco_moscatoOcchiutoroberto_sepziale_222Con rammarico un po’ li rimpiango, si litigava, si gridava, si facevano i manifesti, ma sui grandi temi di responsabilità il paese era unito, si riusciva a discutere.

nuccio_r_037Oggi si torna al fatto personale, supera tutto e questo non va bene, l’opposizione non è più politica, è semplicemente il notaio con la matita rossa, nascosto dietro l’angolo che aspetti che sbaglio per farne un comunicato stampa.

E non si può certo dire che è colpa mia, io ho cercato di aprire il dibattito, più volte, ma nessuna risposta, se ogni tanto alzo i toni lo faccio solo in risposta e mai per primo”.
 

gruppoParlando di minoranza lei mi dà un assist: ma come si è rotto l’idillio tra lei ed i consiglieri Gaetano Scaffidi Lallaro e Irene Ricciardello che, per mesi, sono stati quasi nelle file della maggioranza nella scorsa legislatura?

Premetto nel dire che ho grande rispetto dal punto di vista personale per entrambi, c’era un buon rapporto di collaborazione che è sfociato in tante iniziative ed atti a favore dei cittadini e nulla più, quella collaborazione poteva tranquillamente finire con la realizzazione di un unica lista, non fatta semplicemente per motivi di opportunità politica, probabilmente i tempi non erano maturi per avere un’unica formazione formata da PdL e Pd, dove  il Pd era dominante, probabilmente avrebbe significato la scomparsa nel paese del PdL e questo avrebbe permesso a Nuccio Ricciardello di diventare una sorta di leader del centro-destra cittadino: solo semplice opportunità politica.

Purtroppo vissuta male da qualcuno e per questo, dal punto di vista personale, me ne dispiaccio

Oggi a Brolo si giocano piani più ampi del futuro politico del paese.

Ci sono giochi chiari lampanti e spesso si diventa ascari inconsapevoli di questi.

Mi spiace che non tutti comprendano.

Certo comunque, a leggere tanto astio in quelle interrogazioni mi fa un po’ sorridere perché ricordo che alcuni candidati mi chiarivano che la loro candidatura era nel segno del costruire e della massima collaborazione per il bene del paese, evidentemente solo gli sciocchi non cambiano idea”.

manifesto-debiti_thumb307_Una cosa che l’ha particolarmente infastidito di questo modo di fare opposizione?

La faccia della giunta e dei consiglieri e la mia in quella sorta di manifesto funebre.

E’ stato davvero di cattivo gusto, spiegarlo a mia figlia che ha 8 anni mi ha parecchio messo in difficoltà La gogna credo che sia una pratica alquanto desueta.

La satira è un’altra cosa, il buon gusto non è da tutti.

fonte Glpress by Giuseppe Lazzaro

7 Gennaio 2013

Autore:

admin


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