MONUMENTO, LA PAROLA AI CITTADINI. CHIESTO IL REFERENDUM.
Al via la “conta dei voti”?
Il vero amore? Solo per i residenti.
Il terzo sito, l’uovo di Colombo.
I consiglieri d’opposizione della lista San Fratello Civica hanno presentato la richiesta di un referendum consultivo su cui dovranno esprimersi i cittadini a proposito della delocalizzazione del Monumento al Milite Ignoto che dal 1933 fa bella mostra di sé nella Piazza Ricca Salerno.
La mossa dei consiglieri è il risultato del movimentato consiglio comunale straordinario, convocato su loro richiesta, lo scorso 9 luglio.
Per l’occasione, in un’affollata aula consiliare, si erano infiammati gli animi. Subito dopo era seguita la “chiamata alle armi” dello scorso mercoledì ma, al grido “avanti Savoia”, quasi nessuno ha risposto. Erano tutti in “congedo illimitato provvisorio”? Forse. Di sicuro c’è che il fuoco cova sotto le ceneri, come si può capire dalla richiesta della minoranza. La querelle, nello specifico, più che interessare i caduti, sembra essere una conta dei voti per la prossima tornata elettorale e la cartina tornasole di mal di pancia politici mai sopiti.
Pare, infatti, che l’amore per la storia e, di conseguenza, per il Monumento sia appannaggio di pochi. Quelli che, alla fine, al referendum – se si farà – esprimeranno il consenso e non il voto. Intanto, c’è chi entra a gamba tesa nella questione, ammettendo candidamente che – pur non vivendo a San Fratello – alla storia ci tiene, eccome! Ma l’opposizione, sempre e comunque, alla modernizzazione dovrebbero farla quanti vivono ogni giorno la realtà paesana. Il paese, dunque, non dovrebbe evolversi per mantenere intatti i ricordi dell’infanzia? Che si tratti del Monumento o meno. I cittadini, a cui sta veramente a cuore la storia, sono orientati a trovare una soluzione che metta d’accordo tutti senza vilipendere chi e caduto per la Patria.
E se l’uovo di Colombo fosse l’individuazione di un terzo sito?
Al riguardo, un ignoro milite scriveva sulla Bainsizza: mamma, fa che il mio sacrificio possa portare pace
Enzo Caputo