Plagio nelle canzoni della giovane cantante reggina Micaela Foti e per Madonia e Franco Battiato?
– di Saverio Albanese – Sanremo– Come ogni anno a Sanremo non mancano le polemiche sul plagio che, in questa edizione, sembrano aver preso di mira la canzone della giovane teeagers reggina Micaela Foti, in gara tra gli otto giovnai finalisti di questa 61esima edizione del Festival di Saremo e per quella di Luca Madonia e Franco Battiato in gara tra i Big. Per plagio nel diritto si intende l’appropriazione della paternità di un’opera dell’ingegno altrui; nel caso della giovane 17enne artista reggina Micaela Foti, il produttore Francesco Monteleone che insieme a Pasquale Lacquaniti e gli autori del brano che adesso sarà interpretato sul palcoscenico sanremese, “Fuoco e cenere” ha dichiarato: “Non ci sarà una squalifica in quanto non si tratta di plagio poichè l’autore di Fuoco e Cenere aveva fatto cantare il brano alle Oronero ma senza depositarlo. Qualche anno dopo lo ha offerto a Micaela e quindi è normale che si possa fare questo tipo di accusa. Ma dal punto di vista regolamentare non ci sono problemi. Micaela stasera canterà”.
Dal canto suo il direttore artistico del festival Gianmarco Mazzi ci ha confidato: “Non sapevo di questa somiglianza. Sicurmanete controlleremo ma, visto che queste canzoni sono on line da settimane, questa situaizone è stata notata un pochinmo tardi. Secondo il regolamento –ha proseguito il direttore artistico del Festival– il motivo per una esclusione sarebbe la segnalazione della Siae, cioè se il pezzo ha generato profitti. Il regolamento è cambiato passando dal requisito di brano inedito alla definizione di brano ‘nuovo’”.
Per quanto concerne la canzone “L’alieno” di Luca Madonia e Franco Battiato, somiglia tanto ad altre due canzoni di Battiato, “Segnali di vita” e “Sentimiento nuevo”, come si può definire la similitudine di sonorità: auto–plagio?
La loro canzone, infatti, è subito sembrata la scopiazzatura di quelle del Batitato, stile anni ottanta: ad onor del vero i due artisti collaborano insieme da sempre e sinceramente all’interno del brano lo “zampino” del cantautore siciliano è davvero ben presente.
Subito dopo la prima esibizione sul palco dell’Ariston è scattata la corsa alla denuncia di plagio sul web, ma in questo caso si potrebbe però parlare di vero e proprio plagio? Il cantautore natio di Jonia (paesino vicino Giarre) è anche il produttore del brano ed essendo un cantautore tende a riprendere le tonalità proprie del suo stile: lo stesso battiato, nelle sue prime dichiarazioni aveva annunciato di andare al Festival semplicemente come “corista” di Madonia. Ma lo stesso cantautore italiano di musica leggera catanese Luca Madonia smorza i toni dichiarando, in una intervista nella quale si parlava del presunto plagio, che ‘L’alieno’ è un pezzo prodotto da Franco Battiato e che “se si parla di citazioni verso il Maestro e di questo livello”, a lui non può che fare piacere. “Al di là di possibili affinità elettive – ha concluso l’interprete della canzone – se Battiato ha voluto inserire delle autocitazioni per me è solo un onore”.

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