– di Saverio Albanese –
Sanremo (Imperia)– Tra i super ospiti musicali della seconda serata della 68esima kermesse sanremese c’era grande attesa per l’immenso Biagio Antonacci, che ha scritto pagine importanti per la musica leggera italiana degli ultimi cinque lustri. Cantante amatissimo e autore stimato (ha scritto, tra gli altri, per la sua amica Laura Pausini), Antonacci torna sul palco dell’Ariston dove esordì nel 1988 – festeggiando quindi i 30 anni dalla sua prima volta – quando cantò tra le Nuove proposte “Voglio vivere in un attimo” che gli diede il “quid” di imponderabile per cominciare la sua carriera. Il nuovo singolo “Fortuna che ci sei”.
Il cantautore milanese si è esibito in una canzone sua e in una di Baglioni in coppia con lui, ovviamente. Per quanto riguarda la sua, la scelta è caduta su “Fortuna che ci sei”, secondo singolo estratto dall’ultimo disco di inediti del cantautore, “Dediche e manie”, uscito lo scorso 10 novembre dello scorso anno solare e al cui interno è contenuta la frase che dà il titolo al disco rispecchiando l’artista: “Da un lato ci sono le sue canzoni, che dedica o che vengono dedicate a qualcuno e dall’altro le manie, che rappresentano la parte più istintiva del suo carattere” si legge nella nota stampa. Il duetto di “Mille giorni di te e di me” Dopo questa esibizione, i ringraziamenti a Baglioni, ringraziandolo – anche lui dopo Fiorello – per i suoi messaggi di invito e la classica chiacchierata, i due si sono presi il palco per cantare un altro classicone di Baglioni, ovvero “Mille giorni di te e di me” (“Una canzone che è adatta per misurarsi” ha detto il Direttore artistico giocando su una ipotetica sfida tra i due), ovvero la canzone inclusa in “Oltre”, l’undicesimo album da studio del cantante romano, pubblicato nell’autunno del 1990. La canzone diventerà in breve tempo una delle più note, vero e proprio classico non solo del suo repertorio, ma della musica leggera italiana.