SANT’AGATA M.LLO – I Nebrodi, il 5 agosto, alla Rassegna Cinematografica Nebrodi Cinema Doc
Attualita, Cinema, Fotonotizie, In evidenza

SANT’AGATA M.LLO – I Nebrodi, il 5 agosto, alla Rassegna Cinematografica Nebrodi Cinema Doc

cinema nebrodi doc

Domani sera, 5 agosto 2016, alle ore 21.30, presso il Castello Gallego di Sant’Agata di Militello, nuovo appuntamento con la Rassegna Nebrodi Cinema Doc 2016, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Sant’Agata di Militello.

In occasione della inaugurazione delle tre giornate del “TIPICO – Food, Art & Music Festival”, sono di scena i Nebrodi tra natura, storia, tradizioni e attività umane. E’ prevista la proiezione di alcuni documentari di Franco Blandi dedicati alla conoscenza del territorio dei Nebrodi, tra i quali il suo “Interior of Sicily” vincitore a gennaio di quest’anno al Festival Roma Cinema DOC.
logo interior quadrato albero
Proiezioni in programma

Sigla “Iu c’haiu a tia”
Videoclip tratto da un brano di Francesco Giunta eseguito dai KalèAtturnu. Girato a San Marco d’Alunzio. E’ la storia dell’amore assoluto di fronte al quale anche la natura si mette da parte.
Interior of Sicily
Il paesaggio agrario e naturale osservato per due anni lungo la Statale 120 che da Cesarò conduce a Troina. Le sequenze mostrano per la prima volta le mutazioni del paesaggio con il variare delle stagioni e con i lavori nei campi.
Palazzo Zito – Museo Laboratorio della Conoscenza e del Paesaggio dei Nebrodi  
Una visitatrice durante un temporale trova casualmente riparo all’interno di “Palazzo Zito” di Cesarò e percorrendone le stanze, i saloni, scopre degli indizi che la portano ad essere il legame tra il palazzo, adibito a museo del paesaggio dei Nebrodi, e tutto ciò che c’è fuori, all’esterno: storia, tradizioni, prodotti tipici, paesaggi, natura. Il recupero di un palazzo diventa occasione per far conoscere una Sicilia inconsueta ed un territorio ricchissimo di emergenze storiche, culturali ed ambientali. Tratto da Palazzo Zito
Ciauli
Ciauli nasce dall’idea di far conoscere un paese del territorio dei Nebrodi, Longi, attraverso l’ambiente, le persone, le tradizioni, i sapori, la storia. Due ironici ed “improbabili” viaggiatori (Marilina Santoro ed e il maestro Andrea Costa), si muovono tra viuzze, monumenti, persone, alla scoperta dell’essenza del luogo. All’interno di Ciauli sono presenti le storie de “Il Mugnaio” (Umberto Russo) e “Don Ciccino”. Tratto da Ciauli
Sigla di chiusura “Bastava guardarsi intorno”
Realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Sciascia-Fermi di Sant’Agata di Militello, pone l’accento sulla valorizzazione delle risorse “reali” del territorio. Sul set di Ciauli
Franco Blandi è nato a S. Agata Militello. Ha diretto un Centro di Formazione e ha insegnato tecnologie informatiche e multimediali, fotografia e video. Esperto di arti visive, fotografo, documentarista e scrittore, è laureato in Scienze dello Spettacolo e delle produzioni Multimediali (fotografia, cinema, teatro e televisione). È inoltre laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione e specializzato in informatica presso l’Università della Calabria.  È direttore artistico della rassegna “Nebrodi Cinema Doc”, e presidente dell’Associazione URIOS, culture, arti, solidarietà. È stato componente della direzione artistica dell’AIFF (Acquedolci Independent Film Festival). Franco BlandiÈ direttore artistico di ZYZ – Annuario fotografico contemporaneo promosso da Navarra editore di Palermo. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, ha curato come autore e regista audiovisivi e documentari, ha realizzato diverse mostre personali e collettive. E’ componente di AFNI (Associazione dei Fotografi Naturalisti Italiani). Per Navarra Editore ha pubblicato Appuntamento a La Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia (2012) e Vittorio De Seta. Il poeta della verità (2016).
Alla serata interverranno l’autore Franco Blandi e alcuni dei protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori, tra i quali: Rosario Neri, direttore della Fotografia, Nuccio Roberto tecnico del montaggio, Giovanni Granata e i KalèAtturnu, musica popolare.
Al termine della proiezione sarà possibile dialogare con gli intervenuti.
“Un film non può cambiare il mondo, ma può contribuire a capirlo e quindi… a cambiarlo!”
Si allegano al presente comunicato alcune immagini tratte dai lavori in programmazione.

4 Agosto 2016

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist