SANT’AGATA MILITELLO – Bollette Ato più care, i consiglieri Maniaci e Puleo chiedono chiarezza
Comunicati Stampa

SANT’AGATA MILITELLO – Bollette Ato più care, i consiglieri Maniaci e Puleo chiedono chiarezza

calogerino_maniaci_300_x_297Le recenti fatture che in questi giorni stanno arrivando nelle case dei cittadini da parte dell’ATO ME 1 destano la nostra preoccupazione per l’eccessivo aumento che le stesse hanno subito rispetto agli anni passati e per gli effetti che stanno avendo sulle famiglie santagatesi.
Questa assoluta autonomia con la quale opera l’ATO ME rispetto ad un servizio gestito “alla giornata” senza una seria politica aziendale fatta nell’interesse dei cittadini è la conferma che questo sistema è nato e continua ad operare sulle spalle dei cittadini e senza alcun controllo delle istituzioni. E ci riferiamo all’assoluta latitanza dell’Assemblea dei Sindaci che non hanno fatto assolutamente nulla per indirizzare l’ATO verso politiche di efficienza e contenimento della spesa, e più di tutti il nostro Sindaco in quanto rappresentante del comune capofila.
Siamo ancora più preoccupati per la notizia, ove venisse confermata, che l’ATO sia pronto ad inviare ai cittadini dei comuni, di cui i sindaci hanno dichiarato di non volere compartecipare il servizio, una ulteriore fattura a saldo per l’anno 2005. Se così fosse saremmo di fronte ad una ingiustizia della quale i Sindaci sono i primi responsabili.
È necessario fare definitiva chiarezza sul modo di agire della società d’ambito, sul ruolo e sull’atteggiamento che ha avuto il Sindaco di Sant’Agata in seno all’Assemblea dei soci.
È del tutto paradossale ed incomprensibile che l’ATO continui a tariffare il servizio ai cittadini senza che il Consiglio Comunale abbia quanto meno conoscenza dei Piani Finanziari che determinano la tariffa.   
Quello che doveva essere un sistema efficiente di gestione di un servizio importante, si è trasformato in business dei privati e di professionisti di apparato, fatto sulle spalle dei cittadini, con la complicità di quei Sindaci che piuttosto che fare valere le loro prerogative si sono astenuti da adeguati controlli e difeso supinamente i vari Consigli di Amministrazione che si sono succeduti.
Intendiamo dare un forte segnale di protesta all’ATO ed al Sindaco di Sant’Agata, rendendo noto che ci asterremo dal pagamento di qualsiasi fattura ci verrà recapitata presso le nostre abitazioni fino a quando non avremmo contezza di quanto stia accadendo e di come si sia arrivati ad un aumento così vertiginoso del costo del servizio, che doveva al contrario diminuire nel tempo.
puleoQuesta ci teniamo a dirlo è una posizione personale che, in qualità di amministratori, riteniamo doverosa, non potendo contribuire a finanziare un sistema che per noi è poco chiaro e dove i rapporti tra politica e gestore, le transazioni effettuate, le modifiche all’appalto originario, i servizi realmente resi, etc., meritano di essere approfonditi.
Intendiamo contribuire a salvaguardare la comunità santagatese da eventuali abusi che si potrebbero essere consumati nella fatturazione, informando i cittadini che le locali sezioni dell’UDC e del PD, di concerto con le associazioni dei Consumatori con le quali siamo entrati in contatto, predisporranno le iniziative necessarie a garantire la corretta e completa informazione e la tutela dei diritti degli utenti.

Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci  

 Il CAPOGRUPPO PD
Giuseppe Puleo

10 Dicembre 2010

Autore:

admin


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