Scuole santagatesi in marcia per la pace
Giorno 14 Marzo si è svolta a Sant’Agata Militello la manifestazione per la pace e contro ogni guerra e forma di oppressione. La marcia promossa e organizzata dall’ITIS “E. Torricelli” insieme agli Istituti Secondari ITET “G. Tomasi di Lampedusa”, Istituto Superiore Sciascia-Fermi, al Comune e agli Istituti Comprensivi di Sant’Agata di Militello, ha attraversato le vie cittadine secondo la formula della staffetta con il seguente percorso: Via Cannamelata, Via Parco degli Ulivi, Via Generale Liotta, Via Medici, Piazza Agorà, Via Cosenz, Villa Bianco. Tutta la comunità scolastica santagatese insieme alla cittadinanza, rappresentata dal Sindaco Dott. Bruno Mancuso, ha voluto rendersi solidale con il popolo ucraino e dire NO alla guerra, accogliendo l’invito del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a una riflessione comune. La Scuola italiana è fondata sulla Costituzione, alla cui base c’è la pace che è un valore irrinunciabile. “Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra.
Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro ‘essere scuola’ insieme”, si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione. Le scuole di Sant’Agata hanno colto l’invito del Ministro e attraverso la marcia hanno sperimentato una modalità diversa dell’essere scuola insieme, che ha permesso loro di riflettere sul valore della Pace e sulla Costituzione, il cui studio rappresenta una parte importante del curriculo di Educazione Civica. Durante il tragitto le strade sono state inondate di canti e slogan che hanno risvegliato e commosso l’intera comunità. Un corteo pieno di studenti, avvolti nelle bandiere arcobaleno, di cartelloni e striscioni realizzati con amore per la pace. A Villa Bianco si sono poi susseguiti gli interventi dei Dirigenti Scolastici (Prof.ssa Antonietta Amoroso, Prof.ssa Maria Larissa Bollaci, Prof.ssa Antonietta Emanuele), delle autorità civili (Sindaco Dott. Bruno Mancuso) e dei rappresentanti degli studenti delle rispettive scuole che hanno aderito all’iniziativa.
Il Sindaco Dott. Bruno Mancuso dopo aver ringraziato gli studenti, i dirigenti scolastici, le associazioni locali e tutti quanti con la loro presenza hanno aderito alla manifestazione per la pace, si è detto orgoglioso della popolazione studentesca e della comunità tutta di Sant’Agata Militello per aver voluto manifestare all’unisono la propria solidarietà verso l’Ucraina e in generale verso qualunque forma di guerra. “Dobbiamo renderci conto che il dramma della guerra ci riguarda tutti da vicino. È importante dunque continuare a ribadire, soprattutto tra i giovani, i valori della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli”. Subito dopo la Dirigente prof.ssa Larissa Bollaci ha sottolineato a che la marcia “è un grido contro la guerra perché noi non la vogliamo, la ripudiamo, non possiamo accettare che venga distrutto tutto ciò che i popoli dell’Europa hanno costruito, versando il sangue di milioni di ragazzi”
e concludendo con l’augurio agli studenti di non respirare mai i venti gelidi di guerra che altri loro coetanei stanno vivendo. Successivamente la Dirigente dell’ITIS “E. Torricelli”, dopo aver ringraziato tutti coloro, docenti e non docenti, che hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa ha ribadito l’orgoglio per le Istituzioni scolastiche che all’unisono si sono dimostrate pronte ad operare per difendere i valori universali. “L’Educazione civica è questa” ha detto la DS, complimentandosi con i ragazzi per aver saputo manifestare il loro pensiero liberamente ma in modo ordinato e responsabile. Infine la dirigente dell’ITET “Tomasi Lampedusa” ha rimarcato come la Scuola sia in tale contesto un Ente di formazione e cultura, ringraziando i giovani per la sensibilità dimostrata verso la tematica. I manifestanti hanno poi osservato un minuto di silenzio e concluso la giornata al grido unanime di PACE, PACE, PACE con la speranza che tante piccole testimonianze possano contribuire a realizzare un meraviglioso mondo di pace.