L’ATO ME 1 non può continuare a godere di facilitazioni da parte dei Comuni e continuare a fare il bello ed il cattivo tempo per cui il Sindaco sia responsabile si spogli dal ruolo di maggiore azionista e prenda atto della necessità di dare un segnale forte riportando al Comune la gestione della TIA cosi come già fatto da alcuni comuni dell’ATO ME 2.
Questa è una politica di completo asservimento ad una gestione poco chiara e tanto contestata dalla quale la Minoranza prende le distanze.
Il Sindaco sta continuando a fornire una inspiegabile copertura politica all’ATO ME 1.
Anche sulla fatturazione 2006 si ritiene di non esprimere un voto favorevole in quanto l’ATO ha determinato tali importi senza l’approvazione del Piano Finanziario da parte del Consiglio Comunale, circostanza quest’ultima che attualmente è oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica a seguito di esposto presentato dalla Minoranza e di cui si attendono con fiducia gli esiti.
È grave che il Sindaco riconosca l’esagerazione e non sappia fare altro che avvallare quella che sta assumendo i caratteri di una vera e propria “estorsione” dell’ATO sui cittadini” per il pagamento delle fatture sotto la minaccia delle ingiunzioni di pagamento o peggio ancora del blocco del servizio.
I Consiglieri Comunali
Calogero Maniaci Giuseppe Puleo Calogero Carrabotta Antonino Blandi