La manifestazione è organizzata dal comune di Sant’Alfio con il patrocinio della Presidenza dell’Ars (Assemblea Regionale Siciliana) e della Provincia Regionale di Catania. Giovedì saranno presenti il sindaco di Sant’Alfio, Giuseppe Maria Nicotra, l’assessore al turismo e agli spettacoli del comune di Sant’Alfio, Alfio Nicolosi, il presidente del consiglio comunale, Renato Finocchiaro e il presentatore della serata nonché “anima” del premio, Maurizio Caruso. Anche quest’anno il riconoscimento della Targa d’Argento viene conferito a personalità importanti, distintesi nei rispettivi campi, nel segno di una tradizione ormai trentennale che ha visto passare da Sant’Alfio il gotha siciliano del mondo culturale, artistico ed economico. Oltre a ritirare il riconoscimento, si esibirà nel corso dello spettacolo la cantante e attrice Rosalia Misseri, diventata popolarissima per le sue numerose partecipazioni in programmi televisivi di Rai 1 tra cui “50 canzonissime”, “Volami nel cuore” e “Tale e quale”. L’affascinante artista siciliana è una delle più grandi interpreti del musical italiano: nel 2001 è stata Esmeralda nel Notre Dame di Paris di Riccardo Cocciante e nel 2003 protagonista di Tosca-Amore Disperato, opera puccianiana riadattata da Lucio Dalla. Riceverà domenica sera la Targa d’Argento anche l’attore Bruno Torrisi. Dopo il debutto al cinema ne “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore nel 1995, per Torrisi è stata un’escalation di successi arrivati principalmente grazie alle fiction televisive di genere poliziesco. Tra i premiati di quest’anno una delle trasmissioni televisive siciliane più longeve, “Corner” che va in onda tutti i lunedì sera su Telecolor per analizzare e commentare la domenica calcistica con un occhio di riguardo al Calcio Catania. Un marchio di fabbrica del programma la conduzione del popolarissimo radiocronista Angelo Patanè. Non solo spettacolo e informazione al premio Targa d’Argento ma anche impegno civile. A ricevere il prestigioso riconoscimento legato al Castagno dei Cento Cavalli anche l’associazione “Libera”, fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti, con l’intento di promuovere la lotta alle mafie. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni che Libera porta avanti con successo. Nel corso della serata saranno inoltre consegnati altri riconoscimenti speciali a persone e realtà dell’hinterland ionico etneo.

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