Avrà infatti luogo dal 28 Agosto al 3 Settembre il 1’ Festival internazionale di scacchi “Città di Messina”.
La manifestazione è stata presentata stamani al Salone delle bandiere di Palazzo Zanca e si prospetta un evento molto innovativo per la Città dello Stretto, che mai ha ospitato un torneo scacchistico di livello internazionale. all’incontro con i giornalisti hanno presenziato l’Avv. Domenico Gangemi Presidente dell’associazione dilettantistica “Enzo Crea”, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Messina, il suo Vice Giuseppe Cattafi e il GM Vladimir Epishin.
L’allenatore russo è famoso agli esperti per essere stato tra il 1987 e il 1996 uno dei secondi del Campione del Mondo Anatolij Karpov; e darà uno stage di perfezionamento nelle giornate di oggi e domani. Lo stesso Epshin sarà protagonista la mattina del 28 agosto quando in una simultanea a venti scacchiere, affronterà giovani e meno giovani che si vorranno confrontare con l’esperto scacchista.
Il pomeriggio, alle ore 15,30 circa, prenderà il via il torneo vero e proprio a cui prenderanno parte scacchisti di ogni categoria dagli esordienti, che provengono da ogni parte d’Italia fino ai grandi maestri, sicura la partecipazione del già citato Epishin, Naumkin, Drasko e Levin.
L’evento si svolgerà presso l’Oasi Azzurra Village nella frazione di S.Saba, nel litorale tirrenico messinese.
Non nasconde l’emozione per la riuscita dell’evento il Presidente dell’Associazione “Enzo Crea” l’Avv. Domenico Gangemi, che vanta gli effetti che una disciplina come gli scacchi possono avere sul cervello e sulla lucidità dell’uomo “non è un caso che tutti i più grandi scacchisti siano anche matematici, filosofi o luminari della medicina, ciò vuol dire che una disciplina come gli scacchi siano un tocca sana per la mente umana-ha spiegato Gangemi-sono molto contento di come è stato organizzato il tutto, questo è un grande evto sia per la nostra associazione che per l’intera Città”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Cattafi, che spera che la manifestazione diventi un abitudine in riva allo stretto come per gli altri grandi tornei italiani, anche se non sarà facile “certamente il nostro intento era fare un torneo per i grandi scacchisti siciliani e non solo senza fare lunghe trasferte e ci siamo riusciti-ha dichiarato Cattafi-per questa edizione abbiamo una settantina d’iscritti, nei grandi tornai nazionali sono più del doppio, è chiaro che a questa per Messina è la prima edizione ma per i prossimi anni serviranno più sponsor”.
antonio macauda