Forse una pista porta in Calabria, e poi in Liguria, facebook in mezzo, ma neache dopo l’appello di “chi l’ha visto” si hanno notizie della giovane di Terme Vigliatore. “Lui” intanto è irrintracciabile.
Si cerca nella sua agenda su facebook, qui la pista del contatto porta a Chiavari, e “lui” ha 42 anni.
Di fatto i carabinieri indagano a 360° diretti dalla Procura della Repubblica di Barcellona.
Ai fini del rintraccio, su autorizzazione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Messina, si diffonde la foto della studentessa minorenne.
Maria Grazia era uscita regolarmente per andare a scuola, va in terza, all’’Istituto Industriale “Copernico” di Barcellona, ma lì risulta assente. Non ha mai varcato il cancello d’ingresso.
Una traccia arriva dal telefonino, che si è agganciato alla rete, in calabria.
La ragazza è alta 1,65 metri, carnaggione olivastra, capelli castani.
Al momento della scomparsa indossava un giubbotto color nocciola con cappuccio con bordo di pelliccia, jeans e scarpe da ginnastica ed aveva con sè uno zaino nero.
Intanto si apprende, dalla stampa di un quotidiano ligure, che da accertamenti dei carabinieri, in via Parma, Caperana, alla casa di un uomo di 41 anni, ossessionato dall’amore per questa minorenne al punto da scrivere su Internet, ogni giorno dal 19 settembre al 5 ottobre, frasi disperate, citazioni appassionate, «deliri» per dirla con le parole degli inquirenti, nessuno risponde.
Il sospetto degli inquirenti è che il quarantunenne sia partito da Chiavari per dirigersi in Sicilia, lì abbia incontrato Mariagrazia e l’abbia convinta a fuggire insieme, probabilmente all’estero, in aereo.
Il quarantunenne, secondo informazioni circolate sulla carta stampata, ora è sotto inchiesta per sottrazione di minore.
