All’ITIS “E. Torricelli” di Sant’Agata M.llo il gruppo di lavoro del Progetto: “Di lavoro si deve vivere, non morire”, ha incontrato l’Avv. Massimo Nicola Marchese per parlare di Costituzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Gruppo di lavoro è già approdato alla fase finale del Concorso: “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, indetto dal MIUR, dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica
Dopo l’analisi degli art. 1-2-3-4-36 e 41, con grande semplicità e chiarezza, il relatore ha interagito con le studentesse e gli studenti, soprattutto sul tema della validità formativa dei percorsi di PCTO (Percorsi di competenze trasversali e Orientamento).
Relativamente alle migliaia di vittime sul lavoro l’Avv. Marchese ha tenuto a puntualizzare che: “La nostra legislazione sul lavoro non è scarna di tutele e garanzie, ma sicuramente quello che manca nel campo della sicurezza è l’effettività, l’aspetto pratico. Le leggi ci sono, ma il mancato rispetto della normativa sull’infortunistica o la formazione seria sulla sicurezza è la causa principale delle migliaia di morti sul lavoro. Ci vogliono più controlli e pene più severe per chi non si attiene alle norme”.
Le docenti Mariangela Gallo e Domenica Rando, che hanno organizzato l’incontro, hanno dichiarato: “La morte dei due studenti, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, a distanza di pochi giorni, ha drammaticamente scosso la sensibilità degli studenti italiani.
Nell’incontro del 23 febbraio ci si è soffermati sull’importanza dei controlli per garantire una formazione sicura per: allievi, tutor e per tutti i dipendenti presenti in azienda. Inoltre, non è più accettabile che la presenza degli studenti nelle aziende venga considerata al pari di lavoro subordinato gratuito.
Gli organi preposti – proseguono le docenti – devono preventivamente farsi carico di questa situazione ormai diventata insostenibile”.