L’arte della seduzione
Uno dei verbi più affascinanti e misteriosi presenti nella lingua italiana è, senza alcun dubbio, sedurre. Composto da sette semplici lettere, è però alquanto complesso da trasferire all’atto pratico. E tutti noi, presto o tardi, abbiamo palesato dubbi e incertezze nel voler approcciare una persona verso la quale siamo attratti, tramutati, poi, in goffi atteggiamenti nel momento in cui si è provato a sedurla.
D’altro canto, sedurre è un’arte. E non esiste al mondo alcuna persona che è nata seduttore o seduttrice. Certo, alcuni possono dimostrare una particolare predisposizione, ma poi è il corso della vita, sin da quando siamo giovani, che ci consente di migliorare o meno le nostre capacità seduttive. Una cosa, tuttavia, è certa: nessuno nasce seduttore, ma tutti lo possono diventare seguendo i consigli dei migliori esperti in materia, tra i quali spiccano i corsi forniti da In Attraction di Enrico Mele.
“Uno sguardo vale più di mille parole”, una frase quanto mai veritiera
Quando seduciamo, un ruolo cruciale lo ricopre lo sguardo: il contatto visivo è il più potente strumento a nostra disposizione per far breccia nel cuore di una persona. La ben nota frase “uno sguardo vale più di mille parole”, è quanto mai veritiera se parliamo di seduzione, visto che tramite i nostri occhi possiamo trasmettere una vasta gamma di intenzioni o emozioni senza proferire alcuna parola.
Con un semplice sguardo è possibile trasmettere fiducia o quanto sia forte il desiderio verso una persona, piuttosto che far comprendere quanto sia forte l’affetto verso la medesima. Tutto ciò, senza ricorrere ad alcuna parola. Il contatto visivo quindi, è l’elemento più importante della comunicazione non verbale, che incide profondamente quando si conducono le danze nel mondo della seduzione.
D’altro canto, il contatto visivo ci consente di creare istantaneamente una connessione con l’altra persona. A chiunque di noi, perlomeno una volta nella vita, sarà capitato di creare una connessione profonda grazie a uno sguardo, che consente di stabilire un collegamento diretto che va oltre le parole e può potenzialmente creare un clima di grande intimità.
Quando si seduce con lo sguardo, tuttavia, è importante mostrare sicurezza e autocontrollo, fattori propedeutici ad ampliare le chance di risultare interessanti agli occhi altrui. E’ notorio, infatti, che chi riesce a guardare negli occhi senza esitazione trasmetta fiducia e determinazione, sensazioni a dir poco fondamentali per chi si pone l’obiettivo di sedurre un’altra persona.
Gli occhi rivelano le intenzioni, lo sguardo può innescare tensione sessuale
Il contact eyes aiuta anche a comprendere quanto sia reale l’interesse nei confronti dell’altra persona. Quando guardiamo un’altra persona negli occhi possiamo dimostrare se siamo realmente interessati o meno a quello che ci sta raccontando, lanciano degli input – positivi o negativi – all’altra persona. Certo, qualora desiderassimo sedurre una persona, questi ultimi devono essere giocoforza in accezione estremamente positiva.
Lo sguardo, il contatto visivo che instauriamo con un altro soggetto, può innescare tensione sessuale tra due soggetti. Lo sguardo dev’essere penetrante e intenso, che non lasci alcun dubbio su quali siano le nostre reali intenzioni nei confronti dell’altra persona, e consenta di aprire quel famoso spiraglio nel quale, poi, possiamo giocarci le nostre chance di far breccia nel cuore altrui.
Tutto ciò fa ben comprendere quanto gli occhi si possano definire “rivelatori”, spesso in grado di far ben comprendere quali siano le reali intenzioni di una persona, facilmente percepibili dalla persona con la quale interagiamo (soprattutto nel caso sia l’uomo a corteggiare). Il contatto visivo esprime il desiderio di avvicinarsi emotivamente o fisicamente a un’altra persona, dando modo alla persona “sedotta” di poter scegliere se questo avvicinamento possa essere il volano per rendere più romantico e appassionante l’incontro.