
La manifestazione di grande richiamo, si inserisce nel circuito delle grandi manifestazioni volute dall’assessore Nino Strano, che attraverso la conoscenza di quelle che sono le meraviglie archeologiche e paesaggistiche della nostra splendida isola vuole proporre un rilancio del turismo attraverso percorsi alternativi. E i templi di Selinunte possono ampiamente candidarsi ad emblema di un percorso museale all’aperto che da solo giustifica un viaggio in Sicilia.
Alla kermesse erano pesenti, il sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo e l’assessore al Turismo Nino Centonze, il dirigente generale dell’assessorato, Marco Salerno, il capo di Gabinetto, Maria Giacona, il direttore artistico del festival Orlando Biglieri, lo storico Gaetano Basile, i registi e coreografi Riccardo di Cosmo ed Emanuela Mondello.
Saranno 12 gli appuntamenti che vedranno protagonista “il fuoco”, con tutta la sua passione e la sua energia.
La regia e le coreografie del primo dello spettacolo, “Dal fuoco al fuoco”, che si terrà il 7 e l’8 agosto, al Parco Archeologico davanti al tempio di Hera, saranno di Riccardo di Cosmo e di Emanuela Mondello. Giovedì 12 agosto, la Compagnia del balletto Caucasico, si esibirà nell’Uccello di Fuoco”.Il giorno di Ferragosto sarà invece dedicato alla festa del Sacro cuore di Maria, con spettacolo di fuochi pirotecnici , nel porticciolo di Selinunte. Il 16 agosto è prevista l’esibizione di Nek a Triscina di Selinunte, il 21 agosto,sarà invece la volta dello storico Gaetano Basile, che con il suo linguaggio ironico ed accattivante, inaugurerà il “Convegno internazionale “Fuochi di Gioia”. Seguirà il concerto di Fiorella Mannoia. Domenica 22 agosto la terza serata del quinto festival di arti piriche curata dalla “Alessi Fireworks” di Ascoli Piceno.Il giorno dopo si potrà assistere alla grande parata di fuochi a Marinella di Selinunte. Il 28 e il 29 agosto, sarà invece, la volta rispettivamente di “Virtus e Luxsuria” spettacolo medievale e di “Sibilla” spettacolo ispirato al mito e alla leggenda della Sibilla e al romanzo cavalleresco “Il guerrin Meschino”.Per tutto il periodo in cui si svolgerà “Trionfo del Fuoco”il Campo Archeologico Museale, ospiterà la “mostra dei fuochi”.
“Siamo pronti ad una nuova sfida -è il pensiero dell’assessore al Turismo Nino Strano -la Sicilia, si presenterà, infatti, come capitale della cultura in tutta l’area del Mediterraneo”. E questo anche grazie al “Circuito del Mito”.
“Sono molto soddisfatto di poter continuare una tradizione che ha già portato 20.000 presenze negli anni passati, e quest’anno il nostro obiettivo e di raddoppiarle – ha affermato il sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo -. Ringrazio l’assessore Strano – ha poi continuato il sindaco – perchè è la prima volta che il festival viene realizzato con un cofinanziamento dell’assessorato regionale, il che ha permesso di proporre spettacoli di grande richiamo turistico e di grande levatura. “L’idea dei fuochi pirotecnici – ha aggiunto l’assessore Centonze, si rivolge a tutte le fasce d’età e crediamo che potrà portare non solo grande divertimento nella nostra città, ma anche un ritorno economico per i cittadini”.
“Il sindaco di Castelvetrano è sempre stato attivo ed attento alle esigenze del territorio è questo è in linea con la politica sposata dall’assessorato – ha affermato Marco Salerno – inoltre queste manifestazioni non sono sganciate tra loro, ma per volere dell’assessore Strano, fanno parte di un circuito di grande spessore culturale. La crescita del turismo in Sicilia – ha concluso Salerno – non può distaccarsi da una politica compiuta in sinergia con gli imprenditori privati e rispettando le esigenze territoriali”.
“La Manifestazione è di altissimo livello -osserva anche il direttore artistico del Festival Orlando Biglieri – soprattutto la parte dedicata ai “Fuochi di gioia” curata dallo storico Gaetano Basile”, che è anche “la voce narrante” del festival”.
“Le pietre non sono mute, ma siamo noi che dobbiamo farle parlare – ha detto lo storico Basile – e parlano con la musica, la danza, le luci e il racconto dell’uomo”.Il regista Riccardo di Cosmo, primo ballerino dell’opera di Roma -ha affermato – E’ un’avventura molto positiva e gratificante lavorare in un parco archeologico tra i più belli di Sicilia, e aggiunge che si avvarrà della collaborazione di ballerini siciliani, professionalmente eccellenti. Conclude gli interventi Emanuela Mondiello, che aggiunge:”il fuoco è energia, raccoglie tutti i sentimenti più ancestrali di ognuno di noi: Stare in questi luoghi significa imprigionare questa energia”.