

La mattinata è iniziata con i New Upcoming Designer. Chicca Lualdi BeeQueen – le cui creazioni sono già in vendita, oltre che in Italia, anche a Tokyo e New York – ha aperto la sfilata con una collezione dai toni neutri e dall’eleganza ricercata degli accostamenti fra grigio e blu. Numerose le proposte in pelliccia, dai gilet alle giacche.
Mauro Gasperi ha invece scelto di inserire tocchi di arancio acceso o blu elettrico, proponendo anche forme ispirate all’architettura.
E’ poi toccato a Cristiano Burani, piacevolissima sorpresa per me, che lo vedevo sfilare per la prima volta. Leggerezza, rouches, trasparenze, schiena scoperta. Colori puri: bianco, cammello, nero, rosso. Questi gli ingredienti della collezione di un fashion designer che ha già alle spalle importanti collaborazioni con La Perla, Versace e Blumarine.
Da Francesca Liberatore forme semplici e disegni d’ispirazione africana sui tessuti. Chiude la sfilata N.U.D.E., per la prima volta sulle passerelle milanesi, il designer russo Sergei Grinko, con una collezione Made in Italy. Proposte, quelle di Sergei, che presentano tratti minimalisti, ma anche provocatori, con modelle dal volto coperto da fasce di pelle nera con borchie. Non mancano abiti dall’anima più romantica, laserati o dai colori aranciati. Molto belli anche gli accessori proposti: dai grandi e prorompenti orecchini a cerchio aperto, alle colorate collane dai fili intrecciati.
Neofiti in passerella, invece, i quattro vincitori del concorso Next Genaration, tutti under 30, selezionati da CNMI. Presentati da nomi celebri di Radio Montecarlo e Virgin Radio, hanno dato vita ad un evento moderno ed emozionante per chi sedeva fra il pubblico, complice la bella colonna sonora. I loro nomi: Francesca Biondi, Alessia Crea, Elena Leone, Giovanni Clemente.