SICILIA –  Lo Statuto Speciale
Cronaca Regionale

SICILIA – Lo Statuto Speciale

sicilia_statuto_tradito_3di Antonio Milazzo.

Cos’è lo Statuto Speciale Autonomo della Regione Siciliana ?

sicilia_traditaLa maggioranza dei Siciliani (circa il 90%) non sa cos’è e a cosa serve lo Statuto Speciale della Regione Siciliana per tre motivi: o perché non ne ha mai sentito parlare o perché non l’ha mai letto o perché fino a poco tempo fa non esisteva un manuale esplicativo su che cosa consiste questo importantissimo Atto della Costituzione Italiana.

In altre parole il suddetto Statuto non si studia a scuola e la sua vera storia, nonché la storia reale che ha consentito la concessione di questo Statuto non viene mai raccontata da nessun testo ufficiale, da nessun intellettuale, da nessun Giornale, ne da nessuna TV.   

Prova di fatto ne è che nonostante dopo 64 anni non sono stati elaborati ed applicati i Decreti Attuativi previsti dall’art. 43, il Popolo Siciliano non si è mai ribellato.

Ma cosa consentirebbe ai Siciliani l’applicazione di questo Statuto…

Consentirebbe di pagare meno tasse, di avere stipendi e pensioni più pesanti, di pagare meno carburanti ed  energia (art. 36)

Attribuirebbe alla Sicilia tutti i Tributi che maturano nel nostro territorio, e quindi darebbe alla Regione Siciliana più risorse per dare ai cittadini servizi degni di un paese civile (art. 37)

Lo Stato Italiano sarebbe possessore delle sole Caserme mentre tutto il resto sarebbe della Regione Siciliana che potrebbe utilizzarlo per dare più servizi ai cittadini (art. 32-35)

Consentirebbe alla Sicilia di dotarsi di aeroporti, ferrovie, strade, porti, metropolitane, scuole, aree industriali e tutte le infrastrutture che le servono per il suo sviluppo (art. 38)
Ridurrebbe i dazi sulle importazioni di macchinari che servono per l’agricoltura e per le imprese agro-alimentari (art. 39)

Darebbe alla Sicilia una sua Banca Centrale che “stampa euro” e, se i redditi monetari e le riserve valutarie andassero in eccesso rispetto a ciò che serve per la politica monetaria, le somme in più potrebbero essere restituiti alla Regione o ai cittadini sotto forma di “reddito di cittadinanza” (art. 40)

Consentirebbe alla Sicilia di farsi leggi proprie, come uno Stato indipendente, in quasi ogni settore dell’economia (agricoltura, industria, commercio), oppure per difendere il proprio territorio e i propri Beni Culturali, oppure ancora per i servizi d’interesse generale (acqua, luce, gas,…) o, ancora, per le associazioni, onlus, cooperative. (art. 14)

Consentirebbe alla Sicilia di farsi una propria Scuola e delle proprie Università come ha fatto la Catalogna, dove si insegnerebbe la storia, la lingua, la letteratura, l’arte siciliana e lo stesso Statuto Speciale che invece oggi i cittadini sconoscono (art. 14 e 17)

Consentirebbe alla Sicilia di farsi una propria Sanità e proprie leggi e contratti di lavoro che possano ridurre la nostra disoccupazione (art. 17)

Consentirebbe alla Sicilia di dar vita ad un proprio sistema di banche e assicurazioni, persino una propria “Borsa Valori”, senza sottomettersi al potere usuraio delle imprese del Continente (art. 17e41)

Potrebbe sopprimere le Province e sostituirle con liberi Consorzi di Comuni (art. 15)

Tutta l’Amministrazione Statale in Sicilia potrebbe essere Regionalizzata e il “nostro” Presidente della Regione potrebbe sedere nel Consiglio dei Ministri Italiani in permanenza a rappresentare gli interessi della Sicilia come se fosse uno Stato quasi indipendente (art.20 e 21)

Le tariffe ferroviarie, aeree, navali non si potrebbero stabilire senza il nostro parere (art. 22)

Nei processi dovremmo trovare in Sicilia stessa il nostro Giudice, fino alla Corte di Cassazione(art. 23)

Avremmo persino una piccola Corte Costituzionale, l’ “Alta Corte per la Regione Siciliana”, che è l’unica che può giudicare se le leggi Regionali sono Costituzionali o no. (art. 24-40)

Potremmo trascinare penalmente davanti a questa Alta Corte tutti i Presidenti e gli Assessori Regionali che commettono “abuso d’ufficio” e altri reati connessi alle loro funzioni come una sorta di “Tribunale dei Ministri”  (art. 26)

Sarebbero abolite le Prefetture, la Polizia e i Carabinieri e dovremmo avere una Polizia di Stato Siciliana, compresi i Servizi Segreti e una Guardia di Finanza nostra (art. 15 e 31)

In pochi anni una Commissione mista “Stato-Regione” potrebbe fornire le norme attuative per applicare lo Statuto (art. 43)

Lo Stato Italiano non potrebbe più impedire che lo Statuto Siciliano venga attuato, ne che venga boicottato o ritardato…

L’Alta Corte Costituzionale che non ha competenza sulla Sicilia non potrebbe più “castrare” la nostra Carta fondamentale a colpi di Sentenze.

La Sicilia inoltre non potrebbe essere tenuta volutamente nel sottosviluppo, nel Clientelismo e nell’Illegalità con la complicità dei Politici che l’hanno amministrata per conto dei Partiti Nazionali.

In poche parole lo Stato Italiano non potrebbe più impedire ai Siciliani di essere i protagonisti del loro futuro.

Senza l’applicazione dello Statuto invece…

La Sicilia continua a svenarsi per finanziare il Continente.

Senza l’applicazione dello Statuto in Sicilia a poco a poco chiuderanno tutto.

Senza l’applicazione dello Statuto per noi c’è solo mafia, rifiuti e clientele pubbliche.

Con lo Statuto la Sicilia invece può avere meno tasse, più occupazione e più servizi pubblici.

Con lo Statuto i Siciliani non hanno bisogno di fare anticamera nella segreteria dei politici per un miserabile posto di precario.

Con lo Statuto la Sicilia torna ad essere quello che dovrebbe: il Centro del Mediterraneo, può decidere il proprio destino, può camminare sulle proprie gambe e soprattutto può riacquistare la propria Dignità.

Per chi ne vuole sapere di più o vorrebbe approfondire tale argomento di fondamentale importanza per la vita Sociale, Economica e Culturale di tutto il Popolo Siciliano esiste un Comitato Organizzativo (di natura non politica), esistono dei Documenti, dei Video, dei film, dei Corsi (gratis) che permettono di comprendere ed eventualmente intervenire in prima persona per cambiare questo assurdo scenario.

Ecco i Link  che consentono di saperne di più:

Conferenza sullo Statuto avvenuta presso il MiKalsa di Palermo: http://www.youtube.com/watch?v=lyi_oTrFsac

Link di un Seminario sullo Statuto: http://www.youtube.com/watch?v=feVGY0DyRTc

Link sulla Storia reale della Sicilia: http://www.youtube.com/watch?v=C7wsTB3qdIU
Conferenza di  Barrafranca: (Enna)   http://www.facebook.com/album.php?aid=329331&id=637209975

Manifestazione per lo Statuto del 30 Ottobre 10 – mai trasmessa dalla RAI: http://www.youtube.com/watch?v=AtjSemYlR14&feature=fvwk  

Giornale ufficiale dei Siciliani –  “ l’Altra Sicilia.org ”

Comitato Organizzativo Manifestazione 30 ottobre 2010: “ La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto” (noi non ci fermeremo): http://www.scl.manifestazionestatutopalermo30ottobre.org/.

http://it-it.facebook.com/group.php?gid=76766604427.

Testi esistenti:

“Lo Statuto Speciale della Regione Siciliana: un Autonomia Tradita ? ” del prof. Massimo Costa;

“Ai Siciliani non fatelo Sapere…”, di G.ppe Sciortino Giuliano – Tel 091.8784727

Vi Sono film scaricabili da Emule: 

“Li Chiamarono Briganti” del 1999 –  CENSURATO –

“Bronte – Cronaca di un Massacro”, anno 1972 – di Florestano Vancini.

Trasmissione sullo Statuto gestita dalla “La Tana del Lupo”: http://vimeo.com/channels/latanadellupo.

LinK Spettacoli su Disfatta del Regno delle due Sicilie:

Link su Brevi cenni del Regno delle due Sicilie

Link Dibattito sullo Statuto nell’aula Consiliare Comune di Capo d’Orlando:

Link Conferenza di Strasatti – Marsala 1 http://www.youtube.com/watch?v=fHYcPP3Fjfw

2 http://www.youtube.com/watch?v=ttIvVC5YZjI

3 http://www.youtube.com/watch?v=_vmOW5FJ_U0

4 http://www.youtube.com/watch?v=_yiPyPZFIwQ

5 http://www.youtube.com/watch?v=gG1_zkiS0oo

31 Marzo 2011

Autore:

admin


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