Mentre la Provincia Regionale di Messina sta appaltando gli interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali previsti nella prima annualitàdel piano strade approvato lo scorso anno dal consiglio di Palazzo dei Leoni, emerge la preoccupazione per quelli che dovrebbero essere realizzati nel prossimo futuro.
Infatti, gli interventi sulle strade provinciali che rientrano nella seconda e terza annualitàpotrebbero essere a rischio. A renderlo noto è il capogruppo dell’Udc a Palazzo dei Leoni Rosario Sidoti che, tra l’altro, rappresenta la Provincia di Messina presso l’Unione delle province siciliane. “Il Governo Nazionale – ha spiegato Sidoti – non ha assegnato i fondi previsti dalla finanziaria del 2007 per l’ammodernamento e il potenziamento della viabilitàprovinciale. I fondi destinati in un primo momento sono stati ridotti di un terzoâ€Â. Il problema non riguarda solo la Provincia di Messina ma tutto il territorio regionale tanto che l’Urps si è fatta portavoce di una protesta che raggruppa tutte le province dell’Isola. Al fine di affrontare il problema, il presidente dell’Urps Giovanni Avanti ha chiesto al presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi un incontro urgente. “Il mancato trasferimento dei fondi – ha spiegato Sidoti – è dovuto alla necessitàdel Governo Nazionale di dare copertura finanziaria all’abolizione dell’Ici sulla prima casa. Il taglio di queste risorse – ha aggiunto Sidoti – è estremamente negativo sia per l’ammodernamento della rete viaria siciliana, ma in particolare per quella della Provincia di Messina che rischierebbe di veder sfumare importanti interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali giàprevisti dal piano strade con un danno non indifferente sia per la sicurezza degli utenti che per lo sviluppo turistico ed economico della nostra provincia. E’ opportuno che i fondi vengano ripristinati dal Governo nazionale in quanto possono essere considerati l’unica speranza nel breve periodo per poter effettuare seri interventi sulla rete viaria provincialeâ€Â.