SINAGRA – Enzo Caputo e la responsabilità politica
Dal Palazzo

SINAGRA – Enzo Caputo e la responsabilità politica

Torna a parlare il sindacalista Enzo Caputo – tra i potenziali candidabili a sindaco – dopo qualche giorno riflessione, vedendo quello che sta succedendo nelle piazze sinagresi, quella reale e quella virtuale, oggi certamente più animata della prima, anche se spesso “sottostà a logiche diverse dal senso della politica partecipata”.

Intanto si susseguono le riunioni pre elettorali dove si fanno nomi, ma “non programmi” come dicono da web e dove dovrebbero sciosciersi alcuni nodosi dubbi delle incertezze, prima fra tutti quella sull’attuale sindaco, Gaetano Scarso, e sulla sua riproposizione all’elettorato.

Caputo aveva affermato in un prcedente comunicato che “la candidatura aperta punta a definire una figura di sindaco, in progress, che giorno dopo giorno deve unire il popolo, senza barriere preconcette, ma su programmi concreti, per sostenere il vero cambiamento a Sinagra, nel segno del diritto condiviso e dell’onesta morale, soprattutto in tale momento storico in cui crollano per la gente i vecchi punti di riferimento“.

Ora torna sull’argomento.

396471_202633796500965_100002630381940_343952_647173943_nLa candidatura aperta,  ritengo sia un punto di partenza, oggi necessario più che mai.

La candidatura aperta vuol dire confrontarsi ed essere pronti anche a fare il più classico dei passi indietro”.

E aggiunge: “Bisogna recuperare le origini le storie le tradizioni della politica singarese, analizzarle e farne tesoro, svolgere attività su e intorno ad un programma elettorale che guardi al futuro e che sia condiviso, ma questo da subito.

Perchè già corriamo il rischio di dare spazio a chi, pur avendo poche decine di voti, salga in cattedra,, si senta un re, detti leggi, imponga e condizioni.

Queste sono logiche di vecchie politiche, da sconfiggere.

E poi non possiamo dare spazio a chi non ha nulla da dire anche su facebook, dove si cerca spesso di “rompere” e non di aggregare.

Biosgna, nel confonto, unirsi cercare il gioco di squadra, escludendo i “solisti” dai colpi ad effetto, più da circo e da spettacolo che da responsabili amministratori.

Bisogna che finalmente per Sinagra ognuno ci mette la faccia, le idee, il lavoro, i progetti.. altrimenti resteremo ancora fermi con il sogno di “ripartenza mai fatte” e partiranno ancora solo i nostri giovani per altri luoghi.

Oggi allearsi vuol dire vincere… ma vincere vuol dire governare.

E per governare insieme alle idee ci vogliono gli uomini… si può anche perdere per un pugno di voti ma rimanere integri ed onesti.

vignetta tratta dal blog di “capitan sparrow”

 

 

10 Febbraio 2012

Autore:

admin


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