Mentre già arrivano i colpi di obice da Messina e Palermo per spianare strade, abbattere resistenze, compattare schieramenti.
Ma andiamo per ordine.
La notizia, da confermare, è quella di Michele Orifici (partito con buone credenziali) che nel corso di una riunione serale, lunedì, pare abbia manifestato questa volontà in quanto il suo gruppo politico di partenza, sta sciogliendosi come neve al sole.
Uno sfaldamento senza il classico rompete le righe ma che di fatto sta vedendo la diaspora verso altri gruppi di personaggi “che contano”.
La direzione di quest’ultimi va verso Carmelo Rizzo e Leo Agnello.
Grandi manovre nell’Udc in cerca dell’alleato vincente a garanzia dell’apporto determinante che soprattutto i “giovani” potrebbero assicurare.
Ovviamente è l’area “democratica” vicina a Francantonio Genovese che potrebbe essere il “porto” per accoglierli.
Questo nuovo fronte creerebbe scompiglio anche in altre aree della sinistra storica del paese e che oggi guardano in altre direzioni e che non hanno frequentatazuioni con i circoli del PD di Sinagra.
In questo mare dall’andamento mosso restano stabili le quotazioni delle sindacature di Leo Agnello (che comunque sembra perdere qualche grande elettore che non vuole impegnarsi in prima persona) e di Carmelo Rizzo, mentre non desiste dal sogno della candidatura, anche se il suo silenzio di questi giorni è duro da interpretare, Guido Benincasa, sempre attenzionato anche dai corteggiamenti politici dell’ultim’ora come pure rimane l’incognita di Enzo Ioppolo che non smette un attimo di tessere la sua rete politica.
Rete che potrebbe poi esser un ottimo elastico per rilanciare il cognato, Gaetano Scarso, sindaco uscente che inspiegabilmente è da settimane in una posizione defilata e continua a tenersi in giunta assessori oggi già in odor di candidatura.
