Enzo Caputo, responsabile della CGIL di Sinagra ci propone alcune considerazioni a margine dell’affaire delle errate bollette dell’acqua.
Ce ne siamo occupati in passato, pubblicando anche alcune precisazione del consigliere comunale Guido Benincasa.
Caputo evidenzia che “Ogni risultato che si raggiunge, grazie agli interventi che sopraggiungono da “diverse parti”, che si sono adoperate ognuno per il suo ruolo e competenze al fine di arrivare a quel traguardo condiviso che sta a cuore a tutti e volto all’interesse collettivo, a difesa di tutte le famiglie-utenti, è una vittoria mai imputabile a singoli”.
Ed il sindacalista aggiunge: “Il ruolo che ognuno di noi riveste ci “obbliga” civilmente e moralmente a percorrere quella strada comune ed a sostenere tali principi volti all’equità e giustizia sociale, per tanto dobbiamo intendere la ridefinizione delle bollette dell’acqua che andremo a pagare, a causa di un errore evidntissimo, è una vittoria di civiltà e democrazia di un’ intero paese”.
Enzo Caputo afferma, parlando dell’operato dell’amministrazione comunale: “In attesa dell’arrivo della nuova bolletta acqua/2010 che l’amministrazione comunale si è impegnata a rimodulare e che quindi sarà ridotta nei suoi costi finali, si deve riconoscere all’ente comunale, se non un ringraziamento in quanto trattasi di un atto dovuto in quanto l’errore era tecnico e non valutativo, il postivo giudizio di buon – quanto tempestivo – operato”.
Conclude Caputo: “Spero – e sono certo che non succederà – che le spese di spedizione che il comune sosterrà 2 volte per riscuotere la medesima fattura non vengano addebitate all’utente, ma che il costo sia condiviso con l’Ente che ha prodotto l’errore di fondo”.
Ed infne nella nota del sindacalista, quasi un gesto simbolico di concliazione e pace sociale, si legge “si coglie l’occasione per porgere a tutta la cittadinanza, agli amministratori di questo paese, a coloro che vorranno impegnarsi per la crescita di questo, i migliori auguri di buone feste e buon lavoro per costruire in sinergia un domani migliore”.
Li, 10-12-2011 Per la CGIL.
Enzo Caputo