Hanno dato “spessore” alla mostra diversi artisti con opere di Calogero Corrao, Vittorio Di Carlo, Vittorio Franchina, Salvo Lombardo, Gigi Martorelli, Renzo Meschis, Ernesto Trecani, Sergio Tripodi, 4.2 .1 Art, e Luca Faraci; ad illustrare il valore dell’iniziativa è stato presentando la mostra Massimo Scaffidi, grafico pubblicitario e giornalista, che da tempo collabora ed è vicino a Carlo Rinaudo e Roberto Santoro le “anime” dell’associazione Pathos.


Il sindaco sinagrese ha parlato dei futuri progetti “sulla via dell’arte e del risveglio della Cultura” che vedrà impegnata la sua amministarzione, mentre Enza Mola ha puntuliazzato come queste manifestaioni servano a dare spessore all’immagine, anche turistica, del paese, rammentando i prossimi appuntamenti, da quello di domenica della “festa di patati” che vedono sempre in prima linea la sua associazione.
Prezioso il contributo del critico d’arte Felicia Lo Cicero.



Gli appuntamenti artistici, a Sinagra, vantano una continuità temporale ed una costanza, degna di rilievo, e rilanciano sempre più questo centro quale importante punto d’incontro di artisti ed amanti del “bello” e ovviamente – come diceva Massimo Scaffidi: “offrono un momento di riflessione su come attraverso la pittura ed il segno artistico si possa rivalutare un territorio che ha una specifica tradizione nel campo dell’arte, basti pensare alle recenti e già contestualizzate edizioni de “le vie dell’arte” e ad una mai dimenticata “sinagrarte”, quella rassegna voluta da Vincenzino Mancuso che negli anni ottanta catalizzava l’attenzione di tanti, realizzava cataloghi di pregio con note critico-artistico siglate dai “grandi” del tempo e che ha contribuito a consolidare, ormai patrimonio indiscusso del Comune sinagrese, una preziosa pinacoteca”.


