SINDACI & REGIONE – Segnali di guerra “supra a munnizza”
Dal Palazzo

SINDACI & REGIONE – Segnali di guerra “supra a munnizza”

 

I sottoscritti Sindaci dei Comuni facenti parte dell’assemblea ATO ME2, firmatari del presente documento, informano di avere depositato, nei termini di legge, presso l’Assessorato Regionale all’Energia, Dipartimento acque e rifiuti, un propositivo progetto consortile finalizzato alla gestione integrata dei rifiuti, all’abbattimento dei costi, al rispetto dell’ambiente  ed alla effettiva attuazione della raccolta differenziata.

Al contempo, sono costretti a denunciare la gravissima situazione di fatto che affligge l’intero territorio nel disinteresse generale degli organi competenti,  che lascia soli  gli Enti Locali nell’impossibilità di trovare una  soluzione per un sistema rifiuti, in perenne emergenza, che ha stremato i bilanci comunali.

Evidenziano, invero, che nella fattispecie, nessuno addebito di inadempienza può essere mosso ai sindaci che restano — da soli ed ogni giorno — in prima linea sul territorio i quali, unitamente alle rispettive popolazioni, rappresentano solo le vittime di un  discutibile sistema  che  produce introiti solo per pochi soggetti.

Denunciano ancora che il contenzioso aperto tra l’”ATO ME 2 S.p.a.” in liquidazione ed i suoi creditori da una parte e tra la medesima società d’ambito e la “Tirreno Ambiente s.p.a.” dall’altra parte (quest’ultimo avente ad oggetto il conferimento in discarica) non è definito, sicché i singoli Comuni non possono accettare di sottoscrivere contratti contenenti pattuizioni “leonine”  a  danno dei propri bilanci, quando invece sussistono forti dubbi sulla entità degli importi effettivamente dovuti, sulla  correttezza delle tariffe applicate, sulla natura dei servizi svolti.

Chiedono  alle autorità competenti di svolgere le opportune indagini sulla intera vicenda accertando se, nella fattispecie, un pubblico servizio di smaltimento e conferimento in discarica, che si avvale di contributi comunitari, possa essere sospeso o interrotto ed, ancora —  a tutela della salute e dell’ambiente — se la gestione della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea sia conforme alla normativa nazionale ed europea.

1 Giugno 2012

Autore:

admin


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