“Erano anni che non vedevo una riunione così concorde a sinistraâ€Â: questo il commento di uno dei partecipanti all’uscita dalla riunione degli attivisti di Sinistra e Libertà, tenutasi nei locali della Casamatta della Sinistra (via S. Paolo dei Disciplinanti 21).
L’analisi del voto, di solito stanco esercizio che annoia tutti, in questo caso è stata condotta con la passione di chi sa di aver intercettato una speranza: avere una Sinistra in questo Paese e a Messina. Così, da più parti, dalla cittàalla zona jonica, a quella tirrenica, è stata raccontata una campagna elettorale fatta in assoluta povertàdi mezzi, ma con trasporto ed entusiasmo.
I partecipanti hanno quindi costituito una rete o gruppo di continuitàper tenersi in contatto e privilegiare iniziative: finito il tempo del cartello elettorale, inizia quello del progetto politico. Il primo appuntamento per Sinistra e Libertàè il Seminario nazionale, fissato per il 3 luglio a Roma; prima sarebbe importante ci sia un incontro locale, un’assemblea provinciale non solo per eleggere un coordinamento, ma soprattutto per sottoporre a livello italiano quanto viene elaborato politicamente anche nella “periferia†messinese.
La rete degli attivisti di Sinistra e Libertàvuole cogliere l’iniziativa della Rete NoPonte di indire una manifestazione per l’8 agosto, non solo per ribadire il proprio “no†al Ponte sullo Stretto e la propria cooperazione con il movimento, ma anche per rilanciare le proposte che riguardano appunto lo Stretto: la metropolitana del mare e l’incremento dell’occupazione per i marittimi, il rafforzamento dei servizi di navigazione veloce per i pendolari e gli utenti dell’Aeroporto dello Stretto, il completamento dell’approdo di Tremestieri. Lavoro, difesa dell’ambiente, servizi pubblici sono i punti cardine di un progetto per l’area dello Stretto; non vuote parole, ma propositi di lotta per obiettivi concreti su cui strappare risultati altrettanto concreti.
Nella stessa riunione è stata discussa la proposta di una diffida da inviare al sindaco Buzzanca, per fermarlo nel suo insano proposito di costruire una discarica, quella di Pace, in piena Zps – Zona a protezione speciale. Il modo di affrontare il problema dei rifiuti a Messina è semplicemente barbaro e per di più molto pesante per il riflesso sulle bollette che i cittadini dovrebbero pagare.
Infine tutti gli attivisti di Sinistra e Libertàhanno espresso solidarietàpienissima agli otto giovani compagni denunciati per una presunta occupazione dell’Universitàa novembre dell’anno scorso, nel momento dell’Onda studentesca. Gli avvisi di garanzia sono firmati dal giudice Pino Siciliano, confermato il 13 giugno agli arresti domiciliari dal Tribunale della Libertàdi Reggio Calabria.