Il Responsabile alle Politiche del Territorio dell’Associazione “Farofuturo” Nino Di Mento replica alle dichiarazioni dell’Assessore Amata inerenti all’accordo raggiunto tra SNAM e Comune sulle opere di compensazione a Faro Superiore.
“Caso” SNAM… Basta contentini! Si chiedono interventi “risarcitori” a Faro Superiore, e non altrove.
Ancora una volta Faro Superiore viene trattato come un villaggio di serie B!
E questo sicuramente non può essere accettato da chi ama il proprio Paese e si impegna affinché accada qualcosa di nuovo che lo riporti agli antichi fasti.
“La matassa aggrovigliata”, relativa alle opere compensative connesse alla centrale a gas Snam costruita a Faro Superiore, non è stata sbrogliata nel modo migliore, anche se qualcuno vorrebbe convincere l’opinione pubblica del contrario… infatti l’Assessore Comunale all’Arredo Urbano, Elvira Amata, relativamente a ciò, ha dichiarato a mezzo stampa: “Non era giusto che gli abitanti di Faro Superiore fossero penalizzati. Finalmente abbiamo trovato l’accordo con la Snam”
Il Responsabile alle Politiche del Territorio, Nino Di Mento, replica dicendo: ”Basta contentini! L’accordo con la Snam di cui parla l’esponente della Giunta Comunale Amata, non “risarcisce” Faro Superiore per i disagi subiti a causa della costruzione della centrale a gas, semplicemente riqualificando una villetta a piazza Crusolito. Non è assolutamente sufficiente, anzi è mortificante il fatto che un intervento più consistente di riqualificazione a verde attrezzato venga realizzato altrove.
Perché? Qual è il motivo per cui se il disagio lo subisce il nostro villaggio, queste opere compensative debbano essere realizzate in altri luoghi? Dove sono stati spesi i diecimila euro versati dalla SNAM nelle casse Comunali per l’acquisto di arredi urbani? Ed in quale località del territorio comunale sono stati collocati tali arredi? Invito pertanto l’Assessore Amata, che stimo per l’impegno profuso nella sua attività di amministratore di questa città, a dare risposte ufficiali.
Troppo spesso è accaduto, e purtroppo ancora accade, che il nostro Paese venga bistrattato; è arrivato il momento di dire basta!
Pertanto l’associazione Farofuturo, collaborando con altre associazioni impegnate sul territorio, prima fra tutte IL LANTERNINO”, che da anni si batte per una risoluzione positiva di questa vicenda, si impegnerà al massimo perché il “caso” Snam si risolva nel modo più giusto e nello stesso tempo si eviti il ripetersi di tali atti di “snobbismo”, ricorrendo se necessario anche a forme di protesta eclatanti.
Associazione Farofuturo
Addetto Stampa – Rossella Scipilliti
