Messina si prepara ad accogliere un nuovo evento culturale dedicato all’arte e alla riflessione contemporanea
da venerdì 8 novembre
il prossimo appuntamento con Sopralluoghi, rassegna che intreccia le arti visive, la letteratura e le scienze, porterà in scena le suggestive incisioni di Giacomo Miracola.
Intitolato “Gli uomini non si perdono nel mare”, questo capitolo della serie espositiva invita il pubblico a una riflessione poetica e visiva sulla relazione tra l’uomo e il mare, attraverso il dialogo tra segni grafici e parole.
Fino al 7 dicembre
A partire da venerdì 8 novembre alle 18:30, la vetrina dello Studio/Anastasio, situato al civico 14 di via Calamech a Messina, sarà il punto di contatto tra il pubblico e due delle opere di Miracola: una xilografia e un’acquaforte, espressioni della sua ricerca incisoria.
Le opere dialogano con l’incipit di Pregreca di Stefano D’Arrigo, creando una fusione tra linguaggio letterario e segno grafico, in cui le lettere del verso si trasformano in una narrazione visiva.
L’evento si arricchisce con la presentazione di un libro d’artista in edizione limitata, firmato dall’autore, che raccoglie un testo e un’incisione inedita.
Un’opera che amplifica il valore artistico dell’evento, offrendo un supporto tangibile a collezionisti e appassionati dell’arte incisoria.
La vetrina di via Calamech 14, che ospita l’iniziativa Sopralluoghi, non è solo uno spazio espositivo, ma anche un luogo di scambio e riflessione. Il programma della rassegna, infatti, invita personalità di vari ambiti – artisti, poeti, architetti, scienziati e filosofi – a condividere pratiche di ricerca e narrazione incentrate sul territorio, lo Stretto di Messina, e la sua identità culturale. Sopralluoghi_06 diventa così una tappa che esplora temi come l’ambiente, la politica, l’identità urbana e il rapporto con il mare.
L’evento sarà anche un’occasione per immergersi nell’arte incisoria di Miracola e riscoprire il potere evocativo del mare, attraverso uno sguardo che abbraccia tradizione e innovazione