SPIAGGE PULITE – A Messina un esercito di volontari.
Dal Palazzo

SPIAGGE PULITE – A Messina un esercito di volontari.

 

Sembrava incredibile ieri sera come la sede elettorale di “Cambiamo Messina dal basso”, a distanza di due settimane dalla conclusione delle elezioni, potesse straripare di gente intervenuta alla riunione tecnica, richiesta a gran voce, anche attraverso Facebook, da una nutritissima schiera di volontari, disposti a ripulire le spiagge cittadine in concomitanza dell’avvio della stagione estiva. Per questo occorreva urgentemente incontrare l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua che la settimana scorsa si era ritenuto disponibile ad intessere la rete di rapporti tra le istituzioni preposte, affinché il progetto andasse in porto. E così è stato.

“Tutta questa gente è qui per la pulizia delle spiagge? Che bello!” ha esclamato l’assessore appena entrato nella sede di via XXIV Maggio, facendosi spazio tra i numerosi presenti. E poi ha proseguito: “Si deve dare un segnale che siamo qui tutti insieme per il bene della città”, commentando la notizia del giorno sull’argomento, riguardante l’adesione all’iniziativa di un gruppo di consiglieri comunali del PdL che hanno “mobilitato”, per questo, decine di cittadini.

Il Comune, ovviamente, non può “disporre” dei volontari, ma può organizzare e coordinare tutta la rete delle collaborazioni tra enti ed uffici competenti in materia di nettezza urbana e smaltimento rifiuti. “E’ la prima volta che a Messina si organizza una cosa simile”, dice ancora Ialacqua tra stupore e soddisfazione, commentando l’eccezionale partecipazione, che lo porta, con ironia a commentare: “C’è un problema di abbondanza…”.

Ma andiamo all’aspetto tecnico – organizzativo: Comune, ATO 3, Messinambiente, Guardia Costiera ed in secondo momento anche l’AMAM sono le strutture che daranno, distintamente, il loro apporto a questa “campagna” ambientale che interessa l’intera costa sulla quale si affaccia il territorio del Comune Messina, della lunghezza di ben 50 chilometri, compresa quella dove vige il divieto di balneazione.

Si inizierà lunedì prossimo, 8 Luglio. Dalle 5,30 del mattino, il personale di Messinambiente lascerà presso i luoghi di ritrovo, come lidi o altri locali pubblici, tutto il necessario per la pulizia, come guanti, rastrelli etc., mentre l’ATO collocherà i trespoli per la raccolta dei rifiuti. Le squadre dei volontari entreranno in azione 12 ore dopo, alle 17,30, organizzati per “macrozone” che interesseranno i più frequentati arenili cittadini: Orto Liuzzo, Marmora, Rodia, S.Saba, Spartà, Acqualadroni, Spiaggia d’Oro, Mortelle, Torre Faro, Sant’Agata, Conteplazione, Pace, Contesse, Galati Marina e S.Margherita. Ciascuna zona avrà un coordinatore che resterà sempre in contatto con gli uffici e farà da portavoce verso gli altri gruppi organizzati.

L’ATO 3, parallelamente all’iniziativa, darà vita ad una campagna di sensibilizzazione attraverso volantini esplicativi sulla tutela dell’ambiente, riportanti anche i numeri utili per le emergenze. A sua volta, Messinambiente, pulirà strade e aiuole limitrofe ai litorali.

Daniele Ialacqua raccomanda a tutti i gruppi di “fare rete”, raccordandosi, collaborando e documentando tutto quanto accade, compresi eventuali abusi come accessi al mare ostruiti e quant’altro. “Sono stato criticato da alcune persone, le quali sostengono che la pulizia spiagge debba farla il Comune, perché i cittadini pagano le tasse”, ha spiegato l’assessore come inciso tra un’illustrazione e l’altra. “E’ vero – ha proseguito Ialacqua – ma in questo momento particolare siamo all’anno zero”, accennando, poi, ad importanti carenze logistiche persino all’interno del suo Ufficio.

Tutta l’operazione dovrebbe essere conclusa in poco tempo, al massimo un paio di giorni, ed in ogni caso il prossimo Lunedì, 15 Luglio, tutti i protagonisti dell’operazione si ritroveranno nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca per un rendiconto generale.

 

Corrado Speziale

 

7 Luglio 2013

Autore:

admin


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