Storii. Storie personali e storie collettive. Storie individuali e storie universali. Ne parla l’autrice.
Il recital di Oriana Civile si tinge di denuncia sociale e di lotta alla mafia.
La cantautrice siciliana racconta il suo ultimo lavoro.
La trama dei racconti, in Sicilia, si intreccia con le vite delle persone. Vita semplice di individui comuni e vita complicata di gente speciale. Il disco si snoda tra le contraddizioni di una terra straripante di luce e proprio per questo carica di ombre.
il “suo” mondo
Ogni brano parla del mio mondo.
A partire dal primo che mi ritrae con le parole dell’Avvocato Pippo Mancuso (n. 1), per finire con l’ultimo, il mio personale inno alla solitudine (n. 13). Passando per i paesi dei Nebrodi che mi ospitano da sempre e mi cullano in un misto di noia e frenesia. Castell’Umberto con l’arrivo inaspettato dei migranti nell’estate del 2017 (n. 2); Longi e la leggenda della sua buffa (il rospo, n. 4); Naso (il mio paesello) con Lady Gaga come metafora del disinteresse e dell’incuria nei confronti di ciò che ci è vicino nella dimensione spazio-tempo (n. 5); San Salvatore di Fitalia (n. 6), Galati Mamertino (n. 7) e Ficarra (n. 8) con le storie dei soprannomi (inciurie) affibbiati ai loro abitanti. L’annosa questione del sesso dell’arancin* (n. 3); la mente affollata di mille pensieri per cui dimentichiamo di fare le cose (n. 11); la prevaricazione del più forte sul più debole (n. 12).
L’impegno Civile
Non possono mancare le storie di mafia, fenomeno che, per quanto silente e invisibile, oggi è più vivo e fiorente che mai; colpisce laddove meno ci si aspetta (come nella vicenda dell’urologo Attilio Manca, n. 9) e ancora lì dove è prevedibile, ma con risvolti inquietanti e inaspettati (come nella storia dei fratelli Claudio e Luciano Traina, n. 10).
il progetto
Questi brani sono un esplicito invito ad approfondire la conoscenza di queste storie che sembrano lontane da noi ma non lo sono affatto. Le fotografie che accompagnano le canzoni sono estratte dal progetto Life (serie Faces and Hands) di Raffaele Montepaone, fotografo calabrese mio coetaneo, instancabile ricercatore di espressioni ed atmosfere senza tempo. Lo ringrazio sentitamente di vero cuore per aver abbracciato la mia idea; queste fotografie sono la testimonianza di un mondo pieno di dignità e bellezza che ci appartiene nel profondo, il mondo che io canto, e io le trovo semplicemente meravigliose.
Oggi a Brolo, si parlerà anche di Rita Atria, ci sarà con la cantante, sul palco Vincenzo Agostino, padre coraggio, e i ragazzi delle scuole che ricorderanno Rita Atria interpretando un estratto dalla piece teatrale di Marina Romeo, “Di mafia si muore sempre tre volte”, un testo molto impegnativo per loro che però sono bravissimi e ci hanno messo il cuore in questa cosa. Davvero.
Oriana Civile
cantante, attrice, autrice siciliana, appassionata studiosa delle tradizioni musicali della terra di Sicilia, è un’interprete unica e preziosa del repertorio musicale di tradizione orale della sua terra.
È stata coordinatore artistico della rassegna Il Teatro siamo Noi del Teatro Vittorio Alferi di Naso, importante borgo in provincia di Messina e suo paese di origine.
È presidente della sezione ANPI Capo d’Orlando/Nebrodi Ignazio Di Lena.
Nel 2018 le è stato assegnato il Premio Antimafa Salvatore Carnevale “per l’impegno culturale e civile profuso come attrice e cantautrice, sempre congiunto a meritevoli battaglie di legalità e alla valorizzazione del ruolo di coraggiose fgure femminili del movimento antimafa”.
Nel 2016 ha aperto il concerto di Noa e Gil Dor in occasione della XXIII edizione del Capo d’Orlando in Blues Festival consacrando così le sue qualità di interprete in grado di calcare importanti palcoscenici internazionali.
Ha all’attivo numerose collaborazioni con artisti italiani e internazionali, tra cui Roy Paci, Mario Incudine, Nino Pracanica, Antonio Putzu, Calogero Ricciardello, Salvo Piparo, Marco Corrao, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede e altri.
Ha preso parte a diverse produzioni discografiche e ha realizzato tre album da solista: STORII – tra il Serio e il Faceto (appena pubblicato – giugno 2022 – per l’etichetta Suoni Indelebili), Canto di una vita qualunque (Autoproduzione, 2016 – che contiene i brani dell’omonimo spettacolo di teatro-canzone da lei scritto, diretto e interpretato) e Arie di Sicilia (di Oriana Civile e Maurizio Curcio, OnAir Records, 2009).
Oriana ha, inoltre, collaborato a numerose produzioni cinematografche; una per tutte Ore diciotto in punto del regista Pippo Gigliorosso, investendo nella produzione e interpretando la colonna sonora, composta da Francesco Di Fiore, insieme a Giovanni Sollima e Gli Archi Ensemble.
L’11 ottobre 2019 il debutto alla Cité de la Musique di Marsiglia con il progetto A Vuci Longa della “chanteuse sicilienne” Maura Guerrera insieme a Catherine Catella, progetto che punta alla riproposta delle complesse forme polivocali di tradizione orale contadina siciliana.
La Voce della Tradizione
La musica siciliana è come il popolo siciliano; lo rifette in tutto e per tutto, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, nel serio e nel faceto. Questo ha spinto Oriana Civile a creare lo spettacolo Storii, tra il Serio e il Faceto, un viaggio che attraversa la Sicilia tra lacrime e risate, tra battute irriverenti e corteggiamenti solenni, tra rifessione e spensieratezza; in una parola tra opposti, che in quest’isola meravigliosa si respingono e si attraggono in una visione quasi schizofrenica della realtà. La forza prorompente dei sentimenti più profondi si fonda con l’ironia e i doppi sensi di una terra da sempre abituata a prendersi poco sul serio, ma che è capace di commuovere profondamente anche gli animi più duri.
Lo spettacolo racconta Storii. Storie personali e storie collettive. Storie individuali e storie universali. Vita semplice di individui comuni e vita complicata di gente speciale. Il percorso si snoda tra le contraddizioni di una terra straripante di luce e proprio per questo carica di ombre. Il repertorio spazia dal folk revival al cantautorato dialettale, con composizioni originali di Oriana Civile.
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IMPEGNO “CIVILE” – Domani a Brolo, in ricordo di Rita Atria molto più di un concerto