STRAPPI BROLESI – C’eravamo tanto amati

La nota con la quale Manuel Agnello del gruppo Per Brolo risponde a Cono Condipodero, dopo gli ultimi fatti politici-amministrativi locali.

La nota è integrale

 

Avevo deciso di non commentare il tuo comunicato del 25 novembre, ma viste le tue dichiarazioni del consiglio di ieri mi sembra doveroso chiarire alcuni punti.

Caro Cono, ho riletto con attenzione il tuo comunicato, su di alcune tue considerazioni sono rimasto particolarmente colpito e credo sia doveroso commentarle, visto che il caso ormai è per ovvie ragioni di pubblico dominio.

1.Hai dichiarato che alle scorse amministrative tu non hai appoggiato la lista “Per Mimmo Magistro”. Ho inteso male? di certo ci sarà stato un refuso.

Perché Mimmo Magistro è stato proprio il candidato sindaco della nostra lista. Tutti noi, te compreso, abbiamo sposato il suo progetto politico, come si può dunque affermare che quanti hanno votato la lista “Per Brolo “non volevano sostenere Mimmo Magistro?

2. La tua lontananza al partito politico del professore Laccoto è sempre stata chiara a tutti i componenti del gruppo.

Nessuno di noi, infatti, ha mai avuto niente da eccepire su questo (e non lo puoi di certo negare). Anzi, hai fatto di Ardizzone il punto di riferimento, e anche questo era noto a tutti noi.

Ognuno è padrone di esprimere il proprio diritto di voto liberamente e appoggiare il progetto politico del candidato che lo “convince” di più.

0Tuttavia, durante queste regionali, mi giunge voce che alle prossime amministrative brolesi ti saresti candidato a Sindaco, e che la tua candidura sarebbe stata appoggiata niente poco di meno che da Francantonio Genovese! onestamente questa idea, ti confido, mi ha fatto anche sorridere.

Se non fosse che rimango basito quando sei tu stesso a confermarmi questo progetto, non di certo perché ovviamente corrispondente al vero, bensì come scusante utilizzata da persone a te molto vicine per accaparrare più consensi possibili. (complimenti per la scelta e per il risultato, più di 17.000 voti, non sono mica pochi per un ventunenne alla prima esperienza politica!).

‘Quando, però, ti ho fatto notare che in qualità di capogruppo avresti avuto degli obblighi politici nei nostri confronti, che in qualità di nostro rappresentante forse ci avresti dovuto dare alcune spiegazioni, quantomeno sulle dinamiche non le quali avresti condotto la “vs” campagna, mi hai risposto testualmente: “in politica tutto è lecito, contano i voti, morte tua …vita mia”.

Non ti nascondo che questa espressione mi ha turbato parecchio!

E che tristezza detta da un ragazzo di Brolo di appena 30 anni!

Noi ti abbiamo scelto come nostro capogruppo, forse lo dimentichi.

Lo abbiamo fatto con consapevolezza perché tu rispecchiavi per noi i valori della legalità, il rispetto verso il prossimo, la lealtà.

Con il tuo atteggiamento hai invece mostrato che l’opportunismo è ciò che guida le tue scelte e i tuoi comportamenti. Sai che ho creduto in te e che in questi anni ti ho sostenuto, per tali ragioni sono deluso dalla persona, non dal politico.

3. Sei rimasto “perplesso per la procedura” e le “motivazioni” usate per giungere alla nostra scelta.

Non dici però che abbiamo cercato più volte di confrontarci con te, di chiederti il perché su certi comportamenti assunti, ma le tue risposte non hanno fatto altro che farmi perdere del tutto la fiducia che avevo riposto nella tua persona.

Solo su un punto mi trovi d’accordo: nei ringraziamenti nei conforti dell’avv. Ziino e del Dott. Aricò, per il supporto spassionato e sincero che hanno rivolto nei confronti del ns gruppo.

Tuttavia, mi sarei aspettato, sinceramente, altrettanti ringraziamenti per l’avvocato Magistro e per l’onorevole Laccoto, che sin dal primo momento hanno riposto in te la loro fiducia, esattamente come ho fatto io, esattamente come abbiamo fatto noi gruppo di minoranza.

D’altronde sostieni che “questi siamo”, dei “puerili”.

Ovvio che di certo ho sicuramente meno esperienza politica di te ma “IO SONO QUESTO” un ragazzo consapevole che la politica ti può fare vincere o perdere, ma che la correttezza e la lealtà quelle, se li hai, non le perdi, valgono molto più di qualsiasi competizione elettorale e che nella vita bisogna essere coerenti per essere credibili agli occhi delle persone.
0

Ti auguro che un giorno possa rendertene conto, spero per te che quando capirai che è meglio anteporre i valori veri agli interessi d’opportunità per te non sia già troppo tardi.

0Buona fortuna per la tua “carriera” politica e ad maiora