Nella giornata di ieri, dieci agosto, anche a Gliaca di Piraino, nel tratto di mare antistante la Scogliera, alle ore 13.00 un bagnante, di 21 anni residente nella Provincia di Bologna, ha messo a rischio la sua vita e quella del personale del servizio di salvataggio.
L’uomo, che in questi giorni villeggia con amici nella località turistica pirainese, incurante della bandiera rossa ha fatto il bagno ed è stato trascinato a largo dai marosi, rischiando di annegare perché la forza del mare gli impediva il ritorno.
Provvidenziale è stato l’intervento tempestivo di tre bagnini del Servizio di Salvataggio attivato dalla metà di Luglio nel Comune di Piraino e gestito dalla Società Nazionale di Salvamento – Sez. di Brolo Direttore Luca Ricciardi.
In particolare si sono distinti nell’operazione di salvataggio i bagnini Valerio Ceraolo e Fabio Ratto che con professionalità e perizia dopo aver raggiunto il pericolante tuffandosi tra i frangenti, lo hanno avvicinato a riva dove il bagnino Daniele Traviglia coordinava l’intervento.
Dopo aver accertato le regolari funzioni vitali del bagnante il personale di salvataggio non ha ritenuto opportuna l’ospedalizzazione.
Ma certamente ci stava un sonoro rimbrotto.
Nell’occasione di questo intervento il sindaco di Piraino, Giancarlo Campisi, ha espresso grande soddisfazione ed un plauso agli operatori del servizio di salvataggio che anche quest’anno è già stato utilissimo, finora, in almeno altre due occasioni.
Il Comune di Piraino, a dispetto dei tagli che in molti Comuni della nostra costa non hanno consentito di attivare questo fondamentale servizio, ha ritenuto di non poter rinunciare alla sicurezza in mare nell’interesse della collettività.
Un analogo stato di stupidità galleggiante si era verificato, sempre i9eri, sulle spiagge di Capo d’Orlando.