Due Mostri sacri. Re incontrastati delle scene che calcano. Il primo a Tindari, l’altro all’arena di Portorosa. Sarà dura scegliere, anche perchè per un buon tratto, anagraficamente, il loro pubblico si incontra. Prevarrà la voglia del buon swing e della risata di Arbore o la voglia di vedere talento puro, quello di un mattatore, come Albertazzi,…