La storica imbarcazione di Legambiente si trova in questi giorni in Sicilia per monitorare la qualità delle acque marine, denunciare le illegalità ambientali, il marine litter e le trivellazioni di petrolio che continuano a minacciare le acque siciliane.
Traffico illecito di rifiuti, estorsione e rapina, con l’aggravante del metodo mafioso, usura, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e traffico di influenze illecite
E’ partita mercoledì 8 febbraio in tutta Europa la raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea il divieto totale dell’uso del glifosato, e analoghe iniziative si sono tenute a Berlino, Madrid, Bruxelles, Parigi.