E’ stata battezzata “Brillantina” l’operazione antiusura e antiracket che ha portato all’arresto, a Messina, di sette persone, sei delle quali in carcere e una ai domiciliari.
L’inchiesta della Procura di Catania ha ricostruito le dinamiche di Cosa nostra etnea, accertando infiltrazioni negli appalti pubblici, mediante una capillare rete collusiva nella pubblica amministrazione.