Pare proprio che non ne sussistessero i motivi. Eppure il giornalista messinese Enzo Basso, dal 24 aprile rimesso in libertà, si è sciroppato centosettant’otto giornate di arresti domiciliari. Quasi sei mesi, praticamente quanto prevede, nel suo massimo, il codice penale (180). Chiuso in casa, niente contatti con l’esterno, senza potersi affacciare dal balcone o ricevere…
Nessuna pietà per il “Criminale”, l’editore è ed resta agli arresti domiciliari, come un incallito criminale seriale, mentre l’asta fallimentare per il giornale “Centonove” resta al palo. Il Gup ha già disposto la data del dibattimento per il 22 febbraio. E la domanda sorge spontanea… Come dovrebbe difendersi Basso se resta agli arresti domiciliari e…
La storia di un giornalista divenuto editore. Un’inchiesta della Guardia di Finanza. Le decisioni del giudice e l’epilogo, dopo le indagini, di stamani con le accuse e le misure restrittive. Non vogliamo entrare ora nel merito. Ma non vogliamo fermarci al semplice comunicato stampa da pubblicare quasi come un disbrigo di pratiche burocratiche. Aspettiamo domani,…
Avere venti anni, ma diventare famosi ad appena 5, non è cosa da poco. Il giornale nato dall’idea di Enzo Basso e Graziella Lombardo “inventò” un modo nuovo di far notizia a Messina e nella sua provincia rompendo, quando il web era ancora lontano, il monopolio nell’informazione della Gazzetta del Sud.