L’appello del rapper milanese, di origine tunisina, non è piaciuto all’ambasciatore Alon Bar: “Dal palco diffuso odio in modo superficiale”,. La Rai prende posizione “sentita e convinta” pro Gerusalemme ed ancora la rimozione del segmento finale dell’esibizione di Ghali, poi reintegrato nottetempo su RaiPlay dopo le prime accuse di censura.