Dopo il ricordo di una protagonista di quel tempo, Francesca Mambro, ecco la “testimonianza” di Gabriele Adinolfi. Un ricordo non solo per quei giovani morti, ma lo spunto per una riflessione collettiva, con la consapevolezza che su quel selciato, più che in altri, quel 7 aprile sfioriva l’innocenza di una generazione