Il rinvio a giudizio impone ad entrambi di fare un passo indietro. Il PdCI aveva visto giusto qualche anno fa, chiedendone da solo le dimissioni, ora non più rinviabili.
Sono stati eseguiti all’alba 5 provvedimenti cautelari emessi dal GIP del Tribunale di Patti su richiesta della locale Procura della Repubblica, a termine di una lunga attività investigativa condotta dai Carabinieri della Sezione di P.G di Patti.
“I fatti denunciati nell’edizione di Dicembre dal mensile S sull’uso a fini privati e impropri delle vetture di servizio della Provincia di Palermo sono di una tale gravità che non pensiamo possa
“In un momento di gravissimi ristrettezze economiche sulla spesa sociale è criminale lo sperpero clientelare di denaro che viene denunciato da indagini della digos e della magistratura”.
L’inchiesta della Procura di Catania ha ricostruito le dinamiche di Cosa nostra etnea, accertando infiltrazioni negli appalti pubblici, mediante una capillare rete collusiva nella pubblica amministrazione.
Dovevano rappresentare un parziale risarcimento destinato agli alluvionati di Scaletta, ma il Comune del paesino ionico – secondo quanto esposto in denuncia- li storna per l’acquisto delle divise dei Vigili Urbani, per il servizio dello scuolabus e per la sua manutenzione.
Oggi i medici legali del Policlinico di Palermo riceveranno l’incarico ufficiale. L’ipotesi degli inquirenti: “È fuggito all’estero e nella tomba è stato messo uno dei suoi sosia”. di ATTILIO BOLZONI –
“La politica deve fare pulizia al suo interno. Quanto riportano le cronache dei quotidiani sulle recenti indagini ripropone con forza il problema dell’assenza di etica nella classe politica e l’esigenza di istituzioni trasparenti e pulite.