Un pensiero muore quando manca lo strumento per accordarlo; scrivere in dialetto moltiplica gli strumenti espressivi da travasare in tutte le lingue.
Intenso momento di poesia, musica e cultura popolare ieri sera nella villa comunale. Maria Ricciardello, Salvo Messina, Ornella Fanzone e Giuseppe Li Voti parlano delle poesie di Ballato spaziando dalla “Bellezza” alla metrica e per giungere al valore del dialetto. Di seguito l’intervento integrale di Li Voti.