Mobilitazione in difesa della formazione pubblica, Governo e Gelmini pensino a finanziare e potenziare scuola e università piuttosto che resuscitare la “l’ora di cultura militare”.
La Cgil e la Flc – la categoria della Cgil che segue il comparto scuola università e ricerca scientifica- insieme alla Rete 29 aprile dei ricercatori universitari hanno partecipato alla manifestazione organizzata dagli studenti di Messina per dire No alla Riforma Gelmini.
“Esprimo grande soddisfazione per il lavoro svolto in Commissione Cultura alla Camera che ha visto la maggioranza compatta e responsabile far passare il ddl di riforma dell’università.
Abbiamo dato appuntamento al Ministro Gelmini domani nelle piazze di tutta Italia: non possiamo accettare il progetto di distruzione della scuola pubblica che questo governo sta attuando, la “finta” riforma non fa altro che tagliare tutto il possibile lasciando le nostre scuole in ginocchio.
La disastrosa gestione della sanità pubblica nella provincia di Messina è oggetto di una lettera aperta al ministro della Salute Ferruccio Fazio da parte dell’Ugl Messina. Di seguito il documento che riceviamo e pubblichiamo.
“Il Presidente Lombardo sembra preda di un curioso caso di sdoppiamento che lo porta a criticare pesantemente la Riforma Gelmini- tra l’altro votata dallo sparuto gruppo di Deputati e Senatori dell’MPA- quando parla con i precari davanti all’ex provveditorato di Palermo e
Gli insegnanti e i membri del personale Ata sono in corteo dalle 11. La manifestazione regionale per protestare contro i tagli all’istruzione voluti dal ministro Gelmini.
Domani, sabato 11 settembre conferenza stampa sugli effetti dei tagli nella scuola pubblica. le storie di Letizia e Rosanna, le due precarie che nel 2009 attuarono lo sciopero della fame.