SONIA ALFANO (IDV): “Sono estremamente felice per il sostegno che il testimone di giustizia Ignazio Cutrò, che con le sue denunce ha decapitato le cosche della Bassa Quisquina, sta ricevendo dalla società civile.
“Ancora una volta Ignazio Cutrò subisce la scandalosa inefficienza dello Stato italiano. La cartella esattoriale da 85mila euro notificata al testimone di giustizia, infatti, doveva essere bloccata dalla sospensione prefettizia.
“Apprendo dalla stampa che il Gip di Viterbo avrebbe ordinato un nuovo supplemento di indagine nel procedimento relativo alla morte di Attilio Manca, rigettando la terza richiesta di archiviazione della procura”.
Pare che nessuno se ne sia accorto, a parte i cittadini colpiti dal disastro e qualche media locale, il TG1 relega la notizia del morto tra quelle del “tempo”…. vergogna.