Tano Grasso e l’Acio, insieme a don Luigi Ciotti, confermano come la società civile può battere la mafia ed il racket.
La proposta è del Sindaco Mario Occhiuto (nella foto) che plaude all’iniziativa della Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane che ha portato in città il simbolo della lotta alla mafia Tano Grasso 
Tano Grasso, simbolo della lotta alla mafia, ieri tra i commercianti del centro calabrese assieme alla Federazione delle associazioni antiracket italiane. 
L’Associazione Commercianti e Imprenditori Orlandini il 16 aprile organizza l’incontro con il Presidente Nazionale di Libera, Don Luigi Ciotti. 
Due imprenditori hanno trovato la forza di rivolgersi ad Ala, l’associazione antiracket fondata a Lamezia da Tano Grasso.
Cronaca Regionale
A Roma Termini, da Saviano a Tano Grasso e Don Ciotti ecco la galleria della legalità
Roberto Saviano, Benedetta Tobagi, Nicola Grattieri, Umberto Ambrosoli, don Luigi Ciotti, Antonio Ingroia. Sono solo alcuni dei 41 soggetti immortalati dalla fotografa Fiorenza Stefani per la mostra fotografica “il mio sguardo libero-volti per la legalità”, presentata nell’atrio della stazione Termini.
“Credo che se fatte bene sono positive ed un ottimo esempio di legalità, noi in questo progetto aderiamo alla FAI di Tano Grasso”. 
Fino al 16 marzo in tutte le mense scolastiche della città sarà distribuita in tutte le mense scolastiche la pasta biologica della Cooperativa Placido Rizzotto di San Giuseppe Jato (PA) di Libera Terra.