TAMA’ e BURRASCANO – Riqualificazione territorio comunale messinese, chiesta verifica  progettualità dello STU-Tirono
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TAMA’ e BURRASCANO – Riqualificazione territorio comunale messinese, chiesta verifica progettualità dello STU-Tirono

Riceviasebastiano_tam1mo e pubblichiamo  l’ordine del giorno per la commissione consiliare ai lavori pubblici presentata dai consiglieri  Sebastiano Tamà, capo gruppo MPA al comune di Messina e Angelo Burrascano dove si chiede la verifica delle progettualità connesse alla realizzazione dello STU-Tirone soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale. Di seguito il documento.

Al Signor Presidente  del Consiglio Comunale di Messina

Ai Signori capigruppo consiliari al Comune di Messina

E P.C.                   Al Signor Sindaco del Comune di 
Messina

Rilevato,
che in seno alle opportunità di riqualificazione del territorio comunale messinese, è stato presentato il progetto dello Stu – Tirone;
ed inoltre,
che l’uso delle “varianti” in deroga al PRG, dovrebbero costituire l’eccezione e non la regola nella gestione del territorio, evitando così di stravolgere la programmazione della città definita dagli strumenti di pianificazione;
Premesso
che dalla composizione societaria si palesa un chiaro sbilanciamento tra privato e pubblico, come dimostra l’elenco dei Soci della Stu, che sono il Comune per il 30 per cento mentre il rimanente 70 per cento se lo dividono tra diverse società i privati.
Considerato,
•    che tra i provvedimenti più rilevanti nella contestata riqualificazione vi sono un polo scolastico composto da due edifici, uno per scuola materna, elementare e media, l’altro da adibire a palestra, la pedonalizzazione di Piazza del Popolo, la riapertura al traffico della galleria S. Marta, il recupero dei borghi storici del Tirone e della Scalinata S. Barbara, con ricostruzione fedele degli edifici crollati e la realizzazione di spazi a verde, il restauro dello storico “Palazzo degli Elefanti”, con la realizzazione di ristoranti, bar e pizzerie, il grattacielo di quindici piani di via Cadorna destinato a uffici, il centro commerciale di via Pascoli, di cinque piani con un ampio parcheggio, due  complessi edilizi, uno  di 8 piani  in via  S. Maria
del Selciato e uno di 6 piani sul viale Italia, e un edificio destinato a edilizia residenziale pubblica.
•    Che bisogna dare priorità assoluta agli interventi di riqualificazione urbana del tessuto storico del Tirone  quali scalinata Sergi e S. Barbara, palazzo degli Elefanti, della piazza del Popolo e alla riapertura della galleria S. Marta;
•    Che è importante ridurre gli impatti volumetrici delle opere previste nel progetto Stu, soprattutto in riferimento al palazzo di quindici piani;
•    Che un piano di riqualificazione serio, non può non tenere in considerazione che la costruzione in viale Italia di un centro commerciale, peraltro da realizzare a ridosso di mura cinquecentesche, farebbe cadere nel caos più totale il traffico automobilistico nel centro città;
Verificato,
•    che non si riesce a comprendere  se  effettivamente esista  o  sia stato  mai predisposto  uno  specifico  studio comprovante le vulnerabilità sismiche della zona del Tirone con le dovute microzonizzazione dell’area interessata;
•    il continuo smottamento della sovrastante collina di Montepiselli, fortemente compromessa dal punto di vista ambientale,  con diversi problemi strutturali degli edifici nell’area tra via G. Sciva e Viale Italia, dovuti ai continui smottamenti e cedimenti del terreno, che addirittura hanno costretto, con la compromissione della staticità delle abitazioni, al picconamento di alcune strutture abitative.
Verificato inoltre,
che i diversi comitati, nati per opporsi al mastodontico progetto, le associazioni, i Sindacati ed i rappresentanti Istituzionali provinciali, comunali e del Consiglio della IV circoscrizione, hanno più volte chiesto di verificare il progetto di riqualificazione del Tirone, alla luce del fatto che parti dell’area del Tirone rientrano in categoria R4 (zona a grave rischio idrogeologico) come accertato dal PAI;

Chiede

secondo le opportunità regolamentari offerte dal Consiglio Comunale, l’immediata verifica delle progettualità connesse alla realizzazione dello Stu – Tirone, in merito all’impatto ambientale ed alle criticità sopra evidenziate,  al fine di valutare, nell’interesse pubblico, l’eventuale scioglimento dello stesso.

.
Il Consigliere Comunale                                     Il Consigliere Comunale
Sebastiano Tamà                                                 Angelo Burrascano
Capogruppo M.P.A.   

30 Gennaio 2010

Autore:

admin


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