Al Teatro Antico di Taormina in scena il Lago dei Cigni, presentato nell’acclamata versione del Rousse State Ballet.
Sebbene esistano molte versioni diverse del balletto, Enrico Castiglione ha scelto di affidare l’allestimento, dal punto di vista coreografico, a Kalina Bogoeva, che rielaborerà per questa produzione esclusiva di Taormina Arte le coreografie originali di Marius Petipa e Lev Ivanov, che presentarono per la prima volta il “Lago dei Cigni” nel 1895 al Teatro Imperiale Mariinskij di San Pietroburgo.
Com’è noto, il Lago dei Cigni è uno dei balletti più popolari di tutti i tempi, che cattura, più di ogni altro, tutta la gamma delle emozioni umane: speranza, disperazione, terrore, tenerezza, melanconia ed estasi.
Segna l’inizio di una lunga collaborazione tra il compositore Cajkovskij e il coreografo e maestro del Balletto Imperiale Russo, Marius Petipa.
Incredibilmente, quando debuttò, nel 1876, il Lago dei Cigni fu un fiasco. La coreografia era povera e si disse che era una rappresentazipone senza futuro. La versione conosciuta oggi è il risultato della collaborazione tra Petipa e il suo assistente Lev Ivanov, che, in una nuova versione del 1895, ha sviluppato pienamente il dramma centrale di una donna intrappolata nel corpo di un uccello, attraverso i movimenti delle braccia, le articolazioni dei piedi e la posizione della testa e del collo della ballerina.
Il Lago dei Cigni è la storia del giovane Principe Siegfried, che si innamora dalla Regina dei Cigni, Odette, una donna trasformata in un uccello da un crudele mago. Odette gli spiega che è destinata a rimanere una strana creatura composita fino a quando sarà salvata dall’amore eterno di un uomo.
Catturato dalla sua bellezza, il principe le giura amore eterno, ma ad una festa per i suoi 21 anni, viene circuito dal mago Von Rothbart, e dichiara l’amore per Odile, la malvagia sorella gemella di Odette. Rendendosi conto di aver tradito, il principe corre al lago, dove incontra Von Rothbart e battendolo in un duello distrugge il suo potere. I due amanti sono, così, finalmente riuniti.
Il Lago dei Cigni è uno dei balletti più difficili tecnicamente. La difficoltà è in parte dovuta ad una eccezionale ballerina italiana, Pierina Legnani. Quando la Legnani ballò nel ruolo duplice di Odette/Odile, portò la sua abilità di eseguire 32 fouettes di seguito. Il pubblico rimase così impressionato che, da allora, a tutte le ballerine che hanno ricoperto questo ruolo, sono richieste le 32 fouettes.
Les etoiles del Rousse State Ballet, Vessa Tonova, Trifon Mitev, Vessela Emilova Vassileva e Georgi Rusafov danzeranno per la regia di Kalina Bogoeva, con le scenografie di Boris Stoinov ed i costumi di Tsvetanka Stoinova, nella magica cornice del Teatro Antico.
Due serate all’insegna della grande danza classica internazionale, preludio della programmazione di “Musica & Danza” della seconda metà del mese di agosto che vedrà nel magico scenario della Perla dell’Ionio: Maratona Chopin (13 agosto); Spartacus (16 agosto); Giselle (17 agosto); Pasion Flamenca! (18 agosto); Leonard Bernstein Dance Gala (19 agosto); Ennio Morricone (20 agosto) La Noche del Tango (21 agosto). La stagione si concluderà con Bernstein/Orff (22 agosto).