TEATRO – Gli Oblivion  aprono la stagione musicale del Vittorio Emanuele
Cultura, Fotonotizie, In evidenza, Teatro

TEATRO – Gli Oblivion aprono la stagione musicale del Vittorio Emanuele

Gli Oblivion per la prima volta in Sicilia con “The Human Jukebox”

 

La stagione di musica 2018/2019 organizzata dal Teatro di Messina prevede un cartellone di nove spettacoli. Il primo spettacolo che andrà in scena al Teatro Vittorio Emanuele sabato 12 gennaio alle ore 21:00, con replica domenica 13 alle ore 17:30, è il noto gruppo comico/musicale/teatrale Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli) che si esibisce per la prima volta nella loro carriera in Sicilia. In una pausa momentanea del tour del loro musical originale LA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA, presentano al Teatro di Messina “The Human Jukebox”, realizzato con la consulenza registica di Giorgio Gallione, testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda e musiche di Lorenzo Scuda.

“Cinque contro tutti – si legge nella nota di presentazione dello spettacolo -, un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è “Oblivion: The Human Jukebox”. Alla dirompente creatività dei cinque artisti più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Gli Oblivion hanno dato nuova vita alla “satira musicale” e con il loro repertorio praticamente infinito sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per una esperienza folle e mai ripetibile. Dai Ricchi e Poveri ai Rapper, da Ligabue ai Cori Gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo e che lancia la sfida anche agli Amici di Maria. Oblivion: The Human Jukebox è la playlist che non hai mai avuto il coraggio di fare, uno Spotify vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis!”

“Quando gli spettatori entrano in sala – rivela Lorenzo Scuda, interprete, autore dello spettacolo e delle musiche – chiediamo che segnino il nome del loro cantante preferito su un biglietto. Durante lo spettacolo verranno poi estratti a sorte alcuni biglietti e i cantanti segnalati verranno riproposti e profanati, andando così ad arricchire il nostro repertorio fatto di sguardi spietati e di parodie della musica italiana con qualche incursione internazionale. Questo momento è molto importante, intanto perché ci permette di stabilire un rapporto diretto col pubblico e poi perché rende ogni serata un’esperienza irripetibile: ogni spettacolo è profondamente diverso, tanto che le persone tornano a vederlo. Insomma The Human Jukebox è uno spettacolo che crea dipendenza”.

OBLIVION: PER LA NOSTRA PRIMA VOLTA IN SICILIA DIVENTIAMO IL VOSTRO HUMAN JUKEBOX

I 5 artisti – in una pausa momentanea del tour del loro musical originale LA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA, arrivano per la prima volta nella loro carriera in Sicilia con THE HUMAN JUKEBOX.

OBLIVION:  THE HUMAN JUKEBOX

testi DAVIDE CALABRESE e LORENZO SCUDA | musiche LORENZO SCUDA

Gli OBLIVION sono:

GRAZIANA BORCIANI, DAVIDE CALABRESE, FRANCESCA FOLLONI,

LORENZO SCUDA, FABIO VAGNARELLI 

consulenza registica GIORGIO GALLIONE

 Troppo facile chiamarlo spettacolo teatrale: OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX è un’esperienza totalizzante, unica nel suo genere, in cui si demolisce a colpi di risate l’intera storia della musica italiana e internazionale.

 Ogni sera diverso e basato sui suggerimenti del pubblico in sala, The Human Jukebox è sempre aggiornato e arricchito con tantissimi nuovi pezzi: nessun cantante potrà sentirsi al riparo da questo articolato mangianastri umano che mastica le note e le digerisce in diretta in modi mai sentiti prima.

Cinque (Oblivion) contro tutti, un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, ogni sera, per un’esperienza folle e mai ripetibile. Nessuna replica sarà uguale alla precedente. 

Gli Oblivion hanno dato nuova vita alla “satira musicale” e con il loro repertorio praticamente infinito sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di cazzotti, mash-up, parodie, duetti impossibili e canzoni strampalate. 

Dai Ricchi e Poveri alla storia del Rock, da Ligabue ai Cori Gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano, Il Volo e che lancia la sfida anche agli Amici di Maria. 

OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX è la playlist che non hai mai avuto il coraggio di fare, uno Spotify vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis!

OBLIVION

Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ovvero gli Oblivion, si incontrano nel 2003 a Bologna. Trascorrono anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube I Promessi Sposi in 10 minuti, micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento iniziano un lungo tour teatrale con lo spettacolo Oblivion Show per la regia di Gioele Dix: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane. Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito nel cast di Zelig (prima serata Canale 5) nel 2011.

Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion diventate ormai parte del gergo giovanile: oltre a I Promessi Sposi in 10 minuti ci sono L’Inferno in 6 minuti e Pinocchio in 6 minuti. Nasce anche un libro con dvd dal titolo I Promessi Esplosi, (Pendragon 2011) tra il didattico e il comico: esperienza che confluisce in una serie di Lectio Dementialis nei più prestigiosi Licei ed Atenei d’Italia.

Nel 2011 debutta anche il nuovo show teatrale Oblivion Show 2.0. Il Sussidiario sempre con la regia di Gioele Dix.

Nell’ottobre 2012 esce il loro primo singolo Tutti quanti voglion fare yoga seguito da un divertentissimo video interattivo, mentre nell’aprile 2013 viene pubblicato il singolo e video di C’è bisogno di zebra.

Nell’agosto 2013 debutta sul palco del Ravello Festival Othello, la H è muta spettacolo nel quale demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l’Othello di Shakespeare che l’Otello di Verdi in uno show con la consulenza registica di Giorgio Gallione che è stato rappresentato anche al Teatro Regio di Parma dopo una lunghissima tournée.

Nel 2014 gli artisti presentano Oblivion.zip, dove per la prima volta è previsto il coinvolgimento del pubblico con una scaletta a richiesta dei presenti.

Nel febbraio del 2015 debuttano sul web gli irresistibili mash-up del gruppo che ottengono milioni di visualizzazioni, in particolare Morandi VS Queen.

A dicembre 2015 sono ospiti di Panariello sotto l’albero in prima serata su RaiUno e a gennaio 2016 partecipano alla festa dei 40 anni del quotidiano La Repubblica dove presentano il nuovo singolo Evolution of Sanremo, un’incredibile carrellata delle 68 canzoni vincitrici del festival di Sanremo in soli 5 minuti.

Nel 2015 debutta Oblivion: The Human Jukebox, sempre con la consulenza registica di Giorgio Gallione, in scena per tre stagioni nei principali teatri italiani tra i quali il Teatro Sistina di Roma. In questo spettacolo gli Oblivion mettono tutto il meglio del loro linguaggio: esperimenti musicali folli e spettacolari e testi fortemente dissacranti dal potere comico debordante.

La presenza del gruppo su Internet è sempre massiccia con diverse serie di video che raccolgono milioni di click: dai video di Papale e Quale in cui si arrangiano i più famosi brani di Chiesa come fossero successi pop, a V per Venditti pillole di satira musicale sui cantanti italiani e stranieri più amati dal grande pubblico.

Nel 2018 debuttano nel loro primo musical originale, La Bibbia riveduta e scorretta, regia di Giorgio Gallione: le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente nella versione senza censure. Con questo irresistibile show gli Oblivion si mettono alla prova per la prima volta con un vero e proprio musical comico, sempre “Oblivionescamente” dissacrante, che sta entusiasmando pubblico e critica.

10 Gennaio 2019

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist