La Maestra d’Arte di patti scrive al direttore del Tg1, dr Gian Marco Chiocci
Dare adeguata diffusione a una voce scomoda ma profondamente lucida è oggi un dovere delle istituzioni e dei mezzi di informazione, per aiutare il Paese a guardare avanti e uscire dal circolo vizioso degli svicolamenti e delle responsabilità rimandate.
Angela Giordano Lo Ricco, Maestra d’arte di Patti e già docente di Educazione Artistica, da decenni combatte una battaglia silenziosa ma instancabile contro il degrado sociale e le devianze giovanili.
Forte di una lunga esperienza didattica a stretto contatto con le scuole dell’obbligo e di un prestigioso percorso artistico riconosciuto anche a livello internazionale, lancia oggi un nuovo, accorato appello: occorre una vera strategia di risanamento sociale che metta al centro la scuola e, dentro di essa, l’Arte come strumento insostituibile di educazione alla consapevolezza e alla responsabilità.
Secondo la studiosa, la scuola italiana continua a relegare l’arte a materia marginale, ignorandone il valore profondo come chiave per il controllo delle emozioni, per lo sviluppo interiore e per la formazione di cittadini consapevoli. «Attraverso il disegno — spiega — si governa la mente e si indirizzano le energie interiori che determinano i comportamenti».
Chiamata anche dalle istituzioni a offrire studi e metodi per il risanamento, Angela Giordano ha trovato però un sistema scolastico «opaco», che elude le proprie responsabilità verso i giovani e verso la tutela del patrimonio ambientale. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli incontrati sin dal lontano 1976, ha continuato il suo percorso fondando un centro di ricerca indipendente: il Cenforum Arteidea Giovani Proposte, uno spazio privato che tiene viva la riflessione e l’azione educativa, documentando i risultati sul sito www.angelagiordanocenforum.com e su diverse testata online. Anche se, dice lei, la stampa spesso non ha dato spazio, al pari della politica e delle istituzioni, al suo grido di denuncia e di dolore.
Il grido che lancia oggi è tanto semplice quanto scomodo
Non si può più far finta di nulla. Occorrono provvedimenti seri e immediati, che partano dalla scuola e restituiscano dignità e centralità a un’arte viva e formativa, capace di risvegliare coscienze addormentate e risanare un tessuto sociale lacerato.
In un Paese che troppo spesso riduce l’arte a spettacolarità, Angela Giordano Lo Ricco denuncia il rischio di venire isolata proprio perché scomoda.
Ma ricorda che «nel fango e nel fuoco ci siamo immersi tutti» e che soltanto un cambiamento di rotta deciso, guidato da un’informazione attenta e responsabile, può restituire futuro alle nuove generazioni.
la sua nota
All’attenzione del responsabile del Tg1, dr Gian Marco Chiocci con richiesta di dare adeguata diffusione per mettere le istituzioni tutte nelle condizioni di guardare avanti e non di restare impigliati nel gioco vizioso degli svicolamenti.
ARGOMENTO: TEMPESTE EPOCALI E STRATEGIE DI RISANAMENTO SOCIALE.
Da un’infinità di tempo un’artista di Patti, già docente di Educazione Artistica nelle scuole dell’obbligo, ha abbracciato la causa del degrado e delle devianze e, facendosi forte della esperienza umana e didattica che maturava a contatto diretto con le scolaresche, ma ancora di più con l’Arte che praticava personalmente con consensi di critica a livello internazionale, grida forte contro un sistema scolastico che ha collocato l’arte agli ultimi posti, niente sapendo e volendo sapere di quella disciplina che, attraverso il disegno, ha il controllo sulla funzionalità della mente sulla interiorità dell’uomo dove risiedono le energie che governano i comportamenti. Angela Giordano Lo Ricco, studiosa attenta e rispettosa della sacralità dello Stato, rispondendo nello specifico a richieste istituzionali per studi e metodi di risanamento, ha trovato una scuola opaca che elude le Sue responsabilità nei confronti dei giovani e della salvaguardia del patrimonio ambientale. Costretta ad aggirare ostacoli dal 1976, ha creato un punto fermo di ricerca nello spazio privato chiamato Cenforum Arteidea Giovani proposte, organizzando ciò che c’ è da fare per svegliare i dormienti e riferendo attraverso il sito www.angelagiordanocenforum.com e il giornale online Scomunicando sulle tappe di rilievo del suo percorso teso a togliere il velo sulle cause di tanto degrado.. e caos educativo.
Angela Giordano Lo Ricco che si vorrebbe isolare ancora perché scomoda in un Paese in cui si gioca con la spettacolarità dell’arte, si rivolge con forza ai responsabili dell’informazione perché nel fango e nel fuoco ci siamo immersi tutti e ci vogliono provvedimenti seri e immediati per un cambiamento di rotta che parta dalla scuola.
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