TENNIS & CAMPIONI – Jannik Sinner raccontato dal M° Carmelo Arasi
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TENNIS & CAMPIONI – Jannik Sinner raccontato dal M° Carmelo Arasi

L’uomo dei sogni e delle emozioni forti

foto ANSA/ARCHIVIO FAMIGLIA SINNER

Nel panorama tennistico mondiale, Jannik Sinner sta scrivendo pagine di storia con la determinazione e il talento di un campione.

A sottolinearlo è il maestro di tennis brolese Carmelo Arasi, che con un post, al rientro da Torino dove si sono appena disputati le Nitto ATP Finals,  ha voluto celebrare l’eccezionalità di questo giovane fenomeno altoatesino, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano.

Arasi, con una profonda passione per il tennis e un occhio esperto, ha avuto l’onore di assistere dal vivo alle performance di leggende come Federer, Nadal, Djokovic, Sampras, Agassi, Becker, Edberg e molti altri.

Tuttavia, quando si tratta di Jannik Sinner, non ha dubbi: “Mai visto nessuno giocare questo tennis. Sottolineo: nessuno.” Un’affermazione potente, che trova ulteriore conferma nelle parole di Casper Ruud, attuale numero 6 del mondo, che ha definito Sinner un giocatore impressionante: “Con Djokovic almeno scambi, Sinner ti leva il fiato. Dalla TV non capite la sua velocità.”

Sinner ha conquistato quest’anno risultati straordinari, vincendo 70 partite e perdendone solo 6, con un bottino di 8 titoli ATP, tra cui due Slam e il prestigioso Masters.

Ma, secondo Arasi, ciò che lo rende unico è la sua forza mentale e fisica. Il match contro Novak Djokovic al round robin di Torino lo scorso anno ha segnato una svolta cruciale nella carriera di Sinner. È stato lì che l’altoatesino ha dimostrato di poter rivaleggiare con il campione serbo anche sotto l’aspetto psicologico e atletico, un’area in cui Djokovic ha sempre dominato. Nonostante Djokovic abbia poi vinto quella finale, la prestazione di Sinner ha lasciato il segno.

Campione a tutto tondo

Per Arasi, Jannik Sinner non è solo un campione sul campo, ma un esempio di umanità e integrità fuori dal rettangolo di gioco.

L’attenzione riservata a Carlos Bernardes, il giudice di sedia brasiliano al suo ultimo match, con una sentita dedica nel momento della premiazione, evidenzia la sensibilità e la grandezza dell’uomo Sinner. “Un ragazzo così, che fa parlare di sé per i gesti e non per le parole, è una virtù rara dei grandissimi,” osserva il maestro brolese. Arasi invita tutti gli italiani a tenere stretto questo gioiello del tennis, consapevoli che Sinner rappresenta un modello positivo per grandi e piccoli. “Uno così non c’è mai stato, ed è italiano,” esclama con orgoglio, chiedendo a Jannik di continuare a far sognare e, soprattutto, emozionare.

Infine, Arasi non manca di elogiare la Federazione Italiana Tennis e Padel per aver confermato un altro grande traguardo: mantenere le ATP Finals in Italia fino al 2030. Un successo straordinario, reso possibile dalla lungimiranza del presidente Angelo Binaghi e dal contributo di Andrea Gaudenzi, ex campione e oggi stimato presidente dell’ATP.

Concludendo, Arasi celebra il trionfo del tennis italiano e di un campione che ci sta regalando emozioni indescrivibili: “W l’Italia, W il tennis e W Jannik Sinner!” e dedicata la sua analisi all’amico di sempre, anche se non c’è più, Carmelo Fonti.

18 Novembre 2024

Autore:

redazione


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