TENNIS WIMBLEDON – Le impressioni di Roberta Vinci, Camila Giorgi e Andreas Seppi
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TENNIS WIMBLEDON – Le impressioni di Roberta Vinci, Camila Giorgi e Andreas Seppi

Londra– Prosegue il “magic– moment” per Robertina Vinci reduce dal quinto della carriera (il primo sull’erba per una tennista italiana) ottenuto sabato scorso a Rosmalen, che supera il primo turno al torneo di Wimbledon dopo una stupenda rimonta ottenuta contro un avversaria molto insidiosa come la Vera Dushevina 7–5/ 6–2 il punteggio finale). La 29enne tennista tarantina nel set di apertura dopo aver faticato nelle fasi iniziali è risalita da 1–4 e 2–5, ha preso decisamente in mano il pallino del gioco e il suo tennis vario e talentuoso ha mandato decisamente fuori giri l’avversaria. “Ero un po’ preoccupata prima della partita – ha ammesso sfoggiando il suo dolcissimo sorriso Roberta Vinci in conferenza stampa– infatti all’inizio ero contratta, qui le condizioni sono totalmente differenti rispetto all’Olanda, in certi momenti sembra di giocare sulla terra… A Rosmalen l’erba è molto più bassa e la pallina quasi non rimbalza, qui riesci a palleggiare. Dopo qualche game mi sono accorta che, ad esempio, giocare la palla corta non era la scelta giusta. Sono arrivata a Londra solo due giorni fa e ho provato in pratica cinque minuti in campo visto che tra domenica e lunedì ha sempre piovuto. Sul 5-2 per la Dushevina non mi sono abbattuta, in questo sono cresciuta molto”. Camila_Giorgi_03
La ventottenne tarantina è arrivata in Inghilterra con il best ranking: numero 29. “Cosa penso? Che sto diventando forte…”, continua sfoggiando un sorriso radioso. Poi sulla prossima avversaria, la canadese Rebecca Marino, 21 anni, numero 44 Wta: “Non la conosco, non ci ho mai giocato. Il tabellone? Intanto penso alla prossima sfida…”.
La 19enne di Macerata Camila Giorgi, numero 172 del ranking Wta, invece, il suo  match di esordio sull’erba di Wimbledon lo aveva sognato sicuramente più dolce, dopo lastra meritata qualificazione al tabellone principale di uno Slam al primo tentativo.  Di fronte, sul Court 19, aveva però un ostacolo molto duro, rappresentato dalla tennista bulgara Tsevetana Pironkova, testa di serie numero 32, lo scorso anno da queste parti ha raggiunto le semifinali. E’ finita 62 61 per la Pironkova, ma Camila, ha voluto mettere subito i puntini sulle “I”: “Oggi ho giocato male, dopo le mie prestazioni nelle quali speravo in qualcosa di meglio”. Camila è scesa in campo tesa e non lo nasconde: “E’ stata una bellissima esperienza, ma non ero io. Troppo nervosa, contratta, lenta. Purtroppo ho pagato l’emozione e non ho giocato come dovevo”. Ha le idee molto chiare ed ha dimostrato buona personalità la 19enne di Macerata, che avrà altre chance importanti nel prossimo futuro; l’ultima chiosa riguarda il suo obiettivo stagionale: “Entrare nelle prime cento del ranking”. Roberta_Vinci_03
Dall’erba di Eastbourne ai prati di Wimbledon, la musica non cambia per l’altoatesino Andreas Seppi, primo italiano a conquistare un titolo sull’erba, che piazza il suo primo sigillo ai Championships, superando con estrema disinvoltura in tre soli parziali lo spagnolo Alberto Montanes: 6–4/ 6–4/ 7–5. “L’erba mi è sempre piaciuta– sono le prime parole di Andreas in sala stampa–  è una superficie sulla quale mi diverto. Certo non mi aspettavo di vincere il mio primo torneo Atp proprio sull’erba….!”. Poi si è soffermato sul match contro Montanes : “Ho giocato una buona partita, senza strafare. Ho servito bene e sono stato solido nei momenti importanti”. Come nel terzo set, quando si è ritrovato sotto 5-3 prima di infilare quattro game consecutivi e chiudere 75. “Vincere partite ti dà sicurezza– ha aggiunto 1l altoatesino, numero 37 del ranking mondiale– anche oggi ero tranquillo nei momenti decisivi o delicati del match”.
Al secondo turno affronterà Marco Baghdatis, finalista agli Australian Open 2006 e che a Wimbledon vanta una semifinale sempre quell’anno e i quarti nel 2007 (attualmente è numero 30 Atp). C’è un solo precedente, nel 2007 a Vienna sul veloce, e lo ha vinto Seppi. “Tiene la palla molto bassa, sarà un match duro – ha spiegato Seppi– qui Baghdatis ha sempre ottenuto grandi risultati. Io entrerò in campo sapendo di avere le mie chance. Per alcuni vincere il primo torneo è un sollievo, a me ha dato più sicurezza nei miei mezzi”.

23 Giugno 2011

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admin


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