TERREMOTO nel messinese. Aggiornamenti
Cronaca Provinciale

TERREMOTO nel messinese. Aggiornamenti

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Ore 18:41 – Domani Bertolaso a Lipari. – Guido Bertolaso domani alle 9 sara’ a Lipari per presiedere una riunione dell’unita’ di crisi, istituita dal sindaco Mariano Bruno subito dopo il terremoto che ha colpito le Eolie.
Lo ha annunciato all’ANSA il presidente del Senato, Renato Schifani, che insieme al sindaco si e’ sentito telefonicamente con il direttore del dipartimento della Protezione Civile. Bertolaso ha anche consigliato di procedere a una mappatura delle zone ”a rischio” per quanto riguarda frane e smottamenti, in modo da interdire entro stasera il transito nelle aree interessate. ”Si tratta di una misura precauzionale – ha spiegato Schifani – in attesa di un’indagine piu’ approfondita, anche perche’ c’e’ il rischio di uno sciame sismico. Non vogliamo creare allarmismi, anche perche’ siamo nel pieno della stagione turistica, ma nello stesso tempo dobbiamo attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumita’ delle persone”. Il presidente del Senato, infine, ha sottolineato l’alto livello di efficienza dimostrato da tutte le forze dell’ordine che stanno partecipando alla riunione dell’unita’ di crisi: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Municipale oltre ai responsabili della Protezione Civile.(Ansa)
Ore 18:15 -Terremoto, unità di crisi: “Non risultano feriti” . “Abbiamo chiamato il pronto soccorso dell’ospedale – spiega un portavoce – e ci hanno confermato che non sono state medicate persone”.
Un portavoce dell’unità di crisi istituita presso il municipio di Lipari ha detto che fino a questo momento non risultano ufficialmente feriti a causa della scossa di terremoto che ha colpito le Eolie.     
“Abbiamo chiamato il pronto soccorso dell’ospedale – spiega – e ci hanno confermato che, nonostante le voci che si erano diffuse, fino ad ora non sono state medicate persone rimaste ferite”.    
Oltre alla zona di Valle Muria a Lipari altri smottamenti si sarebbero registrati anche sull’isola di Vulcano. Un gommone della Protezione Civile in questo momento sta perlustrando le spiagge dell’isola.(gds.it)
Ore 17:54 – Terremoto alle Eolie: epicentro nella zona sismica di secondo livello. E’ un’area classificata tra quelle in cui si possono registrare sismi “abbastanza forti”. In Italia sono 2.344 in totale.
I Comuni prossimi all’epicentro della scossa che ha interessato le Eolie – Lipari, Leni e Santa Marina Salina – sono indicati come zona 2, dove cioé possono verificarsi terremoti “abbastanza forti”, nella classificazione sismica dell’ordinanza del Consiglio dei ministri 3274 del 2003.   La zona 1 è quella più pericolosa, dove possono verificarsi “forti terremoti”. Comprende 725 comuni. In zona 2 ci sono invece 2.344 comuni. La zona dove è avvenuta la frana sull’isola di Lipari è in contrada Valle Muria, sulla strada tra l’abitato di Lipari e la frazione di Piano Conte. La spiaggia di sabbia vulcanica, uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, si estende per alcune centinaia di metri, non appena si oltrepassa la Punta delle Fontanelle e la Punta delle Grotticelle. Secondo alcune testimonianze in seguito alla scossa di terremoto dalla montagna sovrastante si sarebbe staccato un costone roccioso; i massi sono finiti sulla spiaggia che in quel momento era affollata di bagnanti. (gds.it)
Ore 17:30 – La testimonianza di Anna De Santis di Fox: “Stavo cercando un ormeggio sotto costa – ha raccontato ai microfoni di SkyTG24  Anna De Santis di Fox, che si trova a Lipari – quando ho sentito un fortissimo rombo ed è venuta giù la montagna, ci sono state scene di panico tra la gente in spiaggia e molte imbarcazioni ormeggiate sono state quasi sfiorate dai massi”. Ascolta il racconto
Rocco Favara, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Palermo, ai microfoni di SkyTG24 conferma che la scossa ha avuto magnitudo “4.5 con profondità di 19 km circa” e spiega, “si tratta di una scossa di media intensità avvertita distintamente dalla popolazione perché avvenuta abbastanza in superficie”.
Anche per il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, “non e’ stato un terremoto particolarmente forte” e le frane che ha provocato si devono “soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio”.
A scatenare la scossa una serie di faglie che tutte insieme formano una sorta di fascia parallela alla costa settentrionale della Sicilia. “I terremoti generati da queste faglie non sono mai molto forti – spiega Boschi – e rientrano nella normale attivita’ sismica registrata nel Mediterraneo, ormai ben conosciuta”.(SkyTG24)
Ore 17:00 – UN TESTIMONE: SCOSSA VIOLENTISSIMA – “All’improvviso abbiamo avvertito una scossa violentissima. Per fortuna e’ durata solo pochi secondi, ma la paura e’ stata tanta”. Cosi’ Angelo Natoli, commesso in un negozio di Lipari, ha descritto il terremoto di magnitudo 4.5 che, nel pomeriggio, si e’ verificato a largo delle Eolie. ”Ci siamo spaventati – prosegue – e ci siamo precipitati tutti in strada. C’era una gran confusione e da alcuni edifici vecchi si sono staccati pezzi di cornicioni”. ”La situazione – continua – e’ piu’ grave sulla spiaggia di Valle Muria dove dalla parete a picco sul mare si sono staccati alcuni pezzi di roccia. Ci hanno detto che ci sarebbero feriti”. ”Molti turisti – conclude – vogliono andar via, noi speriamo che il peggio sia passato”.
Ad agosto sei scosse nell’Arcipelago. – Nel mese di agosto sono state sei le scosse sismiche – compresa quella di oggi – che hanno interessato le isole Eolie. Le prime tre sono state registrate dall’Ingv l’1 agosto nel giro di un paio d’ore: la magnitudo e’ stata di 2.1, 2.9 e 3; la profondita’ e’ variata da 8,7 a 13,4 chilometri. Le altre scosse si sono verificate il 5 (magnitudo 2.1, profondita’ 9,5 km) ed il 14 agosto (magnitudo 2.5, profondita’ 102 km). Quella di oggi e’ stata dunque la scossa piu’ intensa. Sempre nel mese di agosto altre 8 lievi scosse hanno interessato la Sicilia.
Unità di crisi a Lipari, c’è anche Schifani. – Un’unita’ di crisi per monitorare i danni provocati dal terremoto e coordinare gli interventi di soccorso e’ stata istituita presso il municipio di Lipari dal sindaco, Mariano Bruno. Oltre alle forze dell’ordine e alla Protezione Civile partecipa alla riunione anche il presidente del Senato Renato Schifani, che era in vacanza sull’isola a bordo di un’imbarcazione. Schifani ha dirottato immediatamente la motovedetta che lo scortava nella zona dove e’ avvenuto lo smottamento, sulla spiaggia di Valle Muria, ed ha chiesto di raggiungere subito il porto per presenziare alla riunione dell’unita’ di crisi.(Ansa)
Ore 16:30 – Per il funzionario della sala sismica dell’Ingv Luca Malagnini “è stato un evento superficiale che si è sentito molto forte ed è stato avvertito in modo significativo anche sulla costa”.
Intanto Bertolaso è in contatto con il sindaco di Lipari per verificare i danni e organizzare l’assistenza alla popolazione. Da Roma, dove si è riunita l’unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile è in partenza per le Eolie un team con il responsabile delle emergenze Fabrizio Curcio per coordinare con le autorità locali gli interventi necessari che verranno discussi in una riunione in programma alle 16.30 al comune di Lipari. Nel frattempo autorità e soccorritori stanno cercando di verificare le informazioni relative ai feriti dopo le diverse segnalazioni giunte dall’Isola. Il bilancio non dovrebbe comunque essere grave.
Ore 16:15 – Lipari: La guardia medica dell’isola ha rigerito che per il momento si sarebbero presentate solo “sette persone che al momento della scossa si trovavano nella zona di Cala Valle Muria” dove si sarebbe staccato un costone di roccia. Il sindaco dell’isola Mario Bruno ha istituito un’Unità di Crisi.
Proprio Cala Valle Muria, sarebbe la zona che ha registrato maggiori danni. Qui alcune rocce si sarebbero staccate dalla montagna franando verso il mare. La spiaggia, chiusa ad est e ad ovest da due costoni, è particolarmente frequentata dai turisti, che anche al momento della scossa di oggi si trovavano sulla battigia.
A Salina la gente si è riversata in strada. A Quattrocchi e a Vulcano  sono segnalati crolli. E’ stata attivata la protezione civile che sta mandando un team di esperti. Secondo le analisi in corso da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma è stato abbastanza superficiale rispetto ai terremoti tipici della zona.
Bagnanti prelevati da motovedetta. Una quarantina di bagnanti che si trovavano sulla spiaggia di Valle Muria sarebbero stati prelevati da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Lipari. Tra di loro, secondo quanto riferito dalla centrale operativa della Protezione Civile regionale, non vi sarebbero feriti.(tgcom.it)
Ore 16:00 – Eolie: Crolli di parete rocciosa, anche consistente, si sono verificati sotto Quattrocchi, a Valle Muria e a Monte Gallina. Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria e sotto Quattrocchi. Si parla di feriti. Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell’ordine mobilitate.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e si sta recando personalmente sul posto.
IMG_0429_copiaNella foto di Massimo Bonfante la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.(eolienews.blogspot.com)
Ore 15:10 – Terremoto nel messinese
Una violenta scossa di terremoto si è registrata intorno alle 15.00 al largo delle isole Eolie. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione lungo la costa tirrenica  della provincia messinese.
Dai primi rilievi la magnitudo del sisma sarebbe superiore ai 4.0 della Scala Richter. Ancora nessuna notizia di danni a cose o persone.
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Ad un anno dal terremoto dell’Aquila ed un anno e mezzodall’inizio della mobilitazione, i 400 precari dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia non hanno ancora garanzie sul proprio futuro. Il governo continua a tacere i terremoti no.
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16 Agosto 2010

Autore:

admin


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