Molto più significativa, ai fini della sensibilizzazione, la presenza di studenti delle scuole medie e superiori di Patti.
Ha riscosso un grande successo di partecipazioni, il discorso affrontatosabato scorso nella seconda giornata dedicata alla tematica Tibet-Cina.
L’obiettivo primario che si prefiggevano gli organizzatori, era proprio quello di portare tra i più giovani, la conoscenza di una tematica che, nonostante la lontananza dai confini politici italiani, resta di grande attualità e comunque vicino alla realtà di ogni giorno.
La conferenza è stata aperta dal Sindaco di Patti Avv. Mauro Aquino e dal Presidente dell’Associazione Italia-Tibet il Dott. Claudio Cardelli.
La presa di coscienza e dell’osservanza dei diritti umani è stato il cardine su cui si è discusso in relazione alle vicende che interessano la situazione interna del Tibet, dal 1951 sotto l’occupazione militare imposta dal governo di Pechino, come illustrato nell’intervento del giornalista-scrittore e documentarista Piero Verni, che si è interessato oltretutto di delineare un quadro storico-sociale in cooperazione con l’ex Presidente Nazionale di Amnesty International Prof. Paolo Pobbiati.
Quest’ultimo ha ulteriormente approfondito la situazione dei diritti umani nella Cina del terzo millennio condividendo con il pubblico in sala, l’esperienza vissuta nei panni di giornalista durante le Olimpiadi di Pechino nel 2008.
In conclusione, per definire il quadro generale, sono stati di vitale importanza gli interventi del Presidente della Comunità Tibetana in Italia la sig.ra Kalsang Dolkar e del il responsabile delegato per l’Europa di S.S. il Dalai Lama, il sig. Tseten Choekyapa, i quali hanno raccontato le difficoltà della loro gente nel vivere in esilio, lontana da quella terra ormai macchiata del sangue di quei non pochi che trovano la forza per ribellarsi tramite la pratica della non violenza, come professato dal credo buddista, o dell’auto immolazione perseguita da numerosi monaci e monache tibetani, nei confronti di chi da più di sessant’anni sta dilaniando il tessuto sociale di una cultura millenaria.
La conferenza è terminata con la cerimonia della consegna di alcune sciarpe bianche, simbolo di riconoscimento per l’impegno dimostrato dai sindaci di Patti e Librizzi e alcune personalità locali.
Salvatore Ruvolo