Il compositore statunitense premio Oscar in Sicilia per l’esecuzione della sua 3^ Sinfonia, “Circus Maximus”, domenica a Tindari, da parte dell’Orchestra di Fiati dell’istituto, diretta dal M° Della Fonte.
Saranno John Corigliano e la sua grande musica gli attesi protagonisti dell’intenso programma organizzato nel prossimo fine settimana dal Conservatorio peloritano, grazie all’appassionato impegno del Direttore, M° Gianfranco Nicoletti, e del Presidente, avv. Giuseppe Terranova.
Il celebre compositore statunitense (classe 1938), Premio Oscar nel 2000 per la musica del film “Il violino rosso” nonché vincitore di prestigiosi premi (un Pulitzer, un Grawemeyer Award e ben quattro Grammy Awards), sarà presente domenica prossima 10 luglio all’esecuzione della sua Terza Sinfonia, denominata “Circus Maximus”, nell’anfiteatro di Tindari (location di notevole suggestione, che si annuncia perfetta per la sua opera), nell’appuntamento inaugurale della stagione 2016 del “Teatro dei due Mari”.
Corigliano e l’evento di Tindari verranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 9 luglio al “Corelli”, con inizio alle ore 11, nei nuovi locali di viale G. Motta, accanto al “Quasimodo”. E sempre sabato mattina, in Conservatorio, il compositore terrà una lectio magistralis, sul tema: “L’architettura della musica”.
“Circus Maximus” – rivela il M° Corigliano – è il mio primo lavoro scritto specificamente per banda. La forma è stata influenzata dal desiderio di scrivere un pezzo nel quale l’intero lavoro fosse concepito spazialmente. Ho iniziato chiedendomi quale premessa drammatica potesse giustificare il fatto che il pubblico fosse circondato da strumentisti, così che esso fosse nel centro dell’arena. Ciò ha fatto partire la mia immaginazione e ho pensato al Circo Massimo, la più grande arena del mondo”.
“I paralleli – prosegue il compositore americano – tra la decadenza dell’antica Roma e i nostri tempi sono evidenti: l’intrattenimento domina la realtà e molti di noi sono confusi dalla violenza e dall’umiliazione che invadono gli oltre 500 canali dei nostri schermi televisivi, così come le folle della Roma imperiale, che consideravano degli esseri umani dati in pasto ai leoni solamente come un altro show della domenica. La forma, dunque, è stata costruita per incarnare e commentare questa enorme e affascinante barbarie”.
Sul podio, domenica a Tindari, a dirigere l’Orchestra di Fiati del ‘Corelli’ (formazione di quasi cento elementi, tra docenti, allievi ed ex-allievi del Conservatorio), ci sarà ancora una volta il maestro Lorenzo Della Fonte, “bacchetta” tra le più ricercate, in quest’ambito, del panorama non solo nazionale.
Oltre a “Circus Maximus”, nell’articolato programma del concerto, che avrà luogo domenica 10 luglio al Teatro di Tindari alle ore 19, trovano posto anche celebri pagine di Fučik (Einzug der Gladiatoren op. 68), Rota (La strada), Creatore (Electric March), Stravinskij (Circus Polka), Hart (Circus Ring) e Fillmore (The Circus Bee).
“Questo concerto – ha sottolineato il dott. Giuseppe Ministeri, Consigliere di Amministrazione del ‘Corelli’ – può essere ritenuto anche una sorta di ‘prova generale’ di un appuntamento assai prestigioso, che si svolge annualmente e che vede assieme tutti i Conservatori italiani. Per il 2016 si è recentemente svolto al Teatro Argentina, a Roma: sono intervenuto, chiedendo che nel 2017 si possa svolgere al Teatro Antico di Taormina. Il MIUR appoggia l’iniziativa, che porterebbe il nostro Istituto al centro del sistema musicale nazionale”.
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